Roma

Traffico e riscaldamenti, Roma soffoca. Smog: polveri sottili alle stelle

Inquinamento: oltre i limiti i valori rilevati ad Arenula, Preneste, Corso Francia, Magna Grecia, Cinecittà, Eur Fermi, Bufalotta, Cipro, Tiburtina e Malagrotta

Sale l'allarme smog a Roma. Tra il traffico ed il picco di utilizzo dei riscaldamenti dovuto all'arrivo del grande freddo, il livello di polveri sottili tocca le stelle ed i romani soffocano: nella giornata di giovedì superati i limiti di tolleranza di Pm10 in 10 centraline su 13. Ed il Comune corre ai ripari annunciando il ritorno delle domeniche ecologiche.

 

I livelli di Pm10 sono aumentati in tutta la città. Come emerge dal rapporto di Arpa Lazio sulla qualità dell'aria, a fronte di una soglia massima consentita di 50 microgrammi per metro cubo si è registrato un valore di 58 microgrammi nella centralina di Corso Franci; 59 in quella di Cipro; 60 ad Arenula; 68 a Preneste, Magna Grecia e Eur Fermi; 72 a Bufalotta; 74 a Cinecittà; 78 a Malagrotta; e addirittura 89 a Tiburtina, un livello di Pm10 quasi doppio rispetto al consentito. Le uniche zone “salve” sono quelle dove le polveri sottili vengono generate in maniera molto più esegua: Villa Ada, che si ferma a 47; Castel di Guido a 36; e Tenuta del Cavaliere dove non è stato possibile registrare dati.

Spostandoci nell'hinterland romano la musica non cambia, con valori alle stelle registrati anche a Guidonia (53) e Ciampino (67).

Ma i problemi non finiscono qui. Nella valutazione preliminare 2019 sul monitoraggio della qualità dell'aria della Regione Lazio, l'Arpa Lazio ha riscontrato che le maggiori criticità sul territorio regionale sono costituite dall’NO2, il diossido di azoto, nell’Agglomerato di Roma; dal PM10 nella Valle del Sacco; e dall’O3, l'ozono, in Valle del Sacco, Litoranea e Zona Appenninica.

Per contenere le emissioni inquinanti e per promuovere la mobilità alternativa e sostenibile, il Comune ha annunciato il ritorno delle domeniche ecologiche. Come stabilito con memoria di Giunta del 3 dicembre scorso, il primo appuntamento con il blocco totale del traffico all’interno della Fascia Verde (con le deroghe precisate nelle ordinanze della Sindaca di volta in volta promulgate) è fissato per il 19 gennaio. Le domeniche successive sono il 9 febbraio, il 23 febbraio e il 29 marzo (salvo possibili modifiche delle date, in funzione di eventi ad oggi non prevedibili e per prevalente interesse pubblico). Le giornate sono state scelte tenendo conto degli andamenti meteo (periodi in cui prevale statisticamente la stabilità atmosferica, causa di peggioramento della qualità dell’aria) ed evitando la concomitanza con festività religiose e grandi eventi sportivi.

Inoltre il Comune ha stabilito un nuovo stop ai veicoli più inquinanti per sabato 11, domenica 12 e lunedì 13. Nello specifico, il provvedimento (oltre ai divieti già previsti dalla D.C.S. n. 4/2015) stabilisce per i giorni 11 e 12 gennaio dalle ore 7.30 alle 20.30 la limitazione della circolazione veicolare nella Z.T.L. "Fascia Verde" di Roma per: Ciclomotori e Motoveicoli Euro 0 ed Euro 1; Autoveicoli Benzina Euro 0, Euro 1 ed Euro 2; Autoveicoli Diesel Euro 0, Euro 1 ed Euro 2. Sempre sabato 11 e domenica 12 gennaio, dalle ore 7.30 alle 10.30 e dalle ore 16.30 alle 20.30 per: Autoveicoli Diesel Euro 3. Lunedì 13 gennaio invece è previsto il divieto della circolazione dalle ore 7.30 alle 20.30 per: Ciclomotori e Motoveicoli Euro 0 ed Euro 1; Autoveicoli Benzina Euro 2; e dalle ore 7.30 alle 10.30 e dalle ore 16.30 alle 20.30 per: Autoveicoli Diesel Euro 3. Previste anche limitazioni per la temperatura degli impianti termici. Il testo completo dell'ordinanza è consultabile sul portale di Roma Capitale www.comune.roma.it.