Roma

Traffico Roma, il suicidio. Persi i superpoteri, meno bus e ticket più caro

Nel 2013 decretata la fine del Commissariamento del traffico. Da allora nulla

Roma muore di traffico ma di fatto chi l'amministra compie una sorta di strano suicidio. Lascia decadere i superpoteri per l'emergenza e poi aumenta il biglietto di bus e metropolitane e poi riduce il servizio di trasporto pubblico. Insomma, chi ha amministrato sino ad oggi ha fatto di tutto per incentivare l'uso dell'auto e quindi ha generato volutamente traffico.

A questa conclusione è arrivata l'Associazione Diritti Pedoni di Roma che ha rimesso in  ordine la serie di leggi straordinarie che dal 2006 ad oggi hanno permesso di gestire la piaga del traffico romano con leggi straordinarie  grazie al sistema del Commissariamento e che poi sono state lasciate decadere nel 2013, quando la protezione Civile ha decretato la fine dell'emergenza ma di certo non la fine del traffico.

Quando Alemanno devastò il sisyema della sosta a pagamento
Ai danni per periodo di Alemanno con l'alleggerimento in diverse zone della sosta a pagamento si è poi aggiunto Ignazio Marino che per far quadrare i conti ha ridotto del 27,9% l'offerta di autobus in periferia, ance se il Comune aveva già portato a casa un aumento del 50 per cento del biglietto a tempo, con gli introiti utilizzati per salvare Atac dal fallimento invece che per aumentare il servizio.
Morale, un costo maggiore per la collettività a fronte di una riduzione del servizio. Una specie di incentivo palese a servirsi di mezzi alternativi a quello collettivo per gli spostamenti, col risultato che la piaga del traffico non è mai stata sconfitta e la doppia fila regna sovrana.

Doppia fila infinita
Infine, l'Associazione ricorda come la sosta illegale e la doppia fila “siano la  la scenografica goccia che trabocca dal bicchiere pieno della mobilità urbana romana. E’ uno dei "punti disturbativi" più appariscenti delle regole della "convivenza civile" e, come tale, cattura l’attenzione e registra qualche (effimera) soluzione: quantitativa, con sporadici interventi sanzionatori (tempo fa era attiva anche l’azione di rimozione di quei veicoli); -- qualitativa, per interventi in “certi” punti della città di Roma”.