Roma
Tragedia a Nettuno, precipita aereo ultraleggero: morte due promesse del nuoto
Il velivolo è precipitato in zona Grugnole: le vittime sono Gioele Rossetti e Fabio Tombolini. E' la seconda tragedia aerea nell'arco di una settimana
Tragedia a Nettuno, un aereo ultraleggero è precipitato nel Comune del litorale a sud di Roma. Nello schianto hanno perso la vita due promesse del nuoto azzurro: il pilota Gioele Rossetti, romano di 23 anni, ed il passeggero Fabio Tombolini, 22enne originario della provincia di Cesena.
Il velivolo di proprietà della famiglia Rosetti si è schiantato circa 30 secondi dopo il decollo e, appena ha toccato terra, ha preso fuoco.
L'areo era partito dalla scuola di volo di Crazy Fly di Nettuno ed il motivo dello schianto sarebbe riconducibile ad un guasto tecnico. Il pilota infatti, aveva una notevole esperienza di volo nonostante la giovane età. Il velivolo e tutta l'area sono stati messi sotto sequestro.
Il passeggero Fabio Lombini si era fatto notare a livello europeo nel 2017 quando, ai Campionati europei in vasca corta di Copenaghen, arrivò in finale dei 200 stile libero.
Quella di domenica è la seconda tragedia aerea nell'arco di una settimana: lunedì 25 maggio un biposto della scuola di volo dell'Aeroporto dell'Urbe si era inabissato nel Tevere per cause ancora da accertare. Nell'incidente perse la vita l'allievo, il 23enne Daniele Papa.