A- A+
Roma
Tragedia al Gemelli: bimbo muore per scuotimento. S'indaga per maltrattamento

Una tragedia si è consumata nei giorni scorsi all'ospedale Gemelli, dove un neonato di appena 2 mesi è morto. La diagnosi: scuotimento. La Procura ha aperto un'inchiesta contro ignoti per maltrattamento.

La giovane madre, di appena 30 anni, si era recata in un ospedale di Foggia lamentando il fatto che il piccolo non stava bene e faceva movimenti strani con la testa. Alla richiesta di spiegazioni la donna ha raccontato che teneva il bimbo in braccio, quando è arrivata una folata di vento a causa della quale ha fatto un movimento inconsulto. Visitando il bambino i medici foggiani si so no subito resi conto che il piccolo era condizioni critiche.

Affinché potesse essere curato al meglio, la madre è stata indirizzata all'ospedale Gemelli di Roma. I medici del reparto di neonatologia hanno fatto di tutto per salvarlo. Il piccolo è stato messo in terapia intensiva. Sfortunatamente martedì, dopo alcune ore di agonia, il neonato è venuto a mancare.

L'indagine

La Procura ha aperto un'inchiesta per maltrattamenti, visto che la morte è avvenuta per scuotimento. Tuttavia per il momento non ci sono indagati: non è indagata la madre 30enne, né il compagno né il padre del bambino, che non vive con la madre. L'indagine sarà trasferita a Foggia e sul corpo del bimbo è stata disposta l'autopsia.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
bimbogemelliindagamaltrattamentimuorescuotimentotragedia






Via dell'Umiltà, 36: una volta Forza Italia, ora un hotel e si mangia pesce

Via dell'Umiltà, 36: una volta Forza Italia, ora un hotel e si mangia pesce


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.