Roma

Trans ucciso ad Ardea: il cellulare porta dritto a un uomo, forse cliente

Alejandro Daniel Cabral trovato cadavere nella stanza di un hotel lo scorso 5 ottobre. Il presunto assassino è un italiano del posto

I Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati e della Compagnia di Anzio hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale di Velletri, che dispone l’arresto di un 35enne italiano, del posto, gravemente indiziato dell’omicidio di Alejandro Daniel Cabral, transessuale di origini argentine trovata morta in una camera d’albergo ad Ardea, località Marina Tor San Lorenzo, il 5 ottobre scorso, per motivi ancora da chiarire.

L’evento destò parecchio scalpore nella comunità, date le circostanze sospette nelle quali fu rinvenuto il cadavere e il particolare stile di vita della vittima, che ha reso particolarmente complicata l’attività d’indagine, a causa della totale assenza di legami stabili con altre persone del territorio.

Nonostante ciò, nel giro di venti giorni, i Carabinieri del Nucleo Investigativo di Frascati e della Compagnia di Anzio, diretti dalla Procura della Repubblica di Velletri, hanno ricostruito le ultime ore di vita della vittima, che era solita trascorrere in quella zona la maggior parte del suo tempo dove tra l’altro si prostituiva. In particolare, ci si è concentrati sui suoi ultimi contatti telefonici e sulle persone che l’hanno incontrata poche ore prima del tragico epilogo.

Le indagini hanno consentito di raccogliere sufficienti e gravi elementi di colpevolezza a carico dell’uomo 35enne che è stato arrestato e condotto presso la casa circondariale di Velletri.