Roma

Trasporti, 4 febbraio sciopero nazionale. Usb:"lavoratori vittime sacrificali"

Il Sindacato ha proclamato uno sciopero nazionale per protestare contro le condizioni precarie accentuate dalla pandemia

Venerdì 4 febbraio a rischio la regolare circolazione di bus, metro e treni a causa dello sciopero del trasporto pubblico locale. Lo stop durerà 4 ore ed è stato proclamato per chiedere maggior sicurezza e un servizio pubblico dignitoso,

L'unione sindacale di base (USB) ha indetto uno sciopero nazionale del trasporto pubblico per il 4 febbraio per denunciare le condizioni difficili alle quali sono chiamati a lavorare gli operatori del settore.

Usb: "Da parte delle istituzioni indecoroso balletto di provvedimenti"

Usb ha spiegato in una nota che lo sciopero è stato proclamato per chiedere un servizio pubblico dignitoso, la sicurezza e il reddito. Il sindacato ha dichiarato: "Negli ultimi due anni, quelli della pandemia che ha piegato un Paese già debilitato, i lavoratori del trasporto pubblico locale sono stati le vittime sacrificali di un indecoroso balletto di provvedimenti contraddittori, in assenza di controlli e protezioni contro il contagio, sullo sfondo di un panorama di aziende allo sfascio per precise volontà politiche".Il sindacato ha inoltre denunciato: "Si conferma il completoabbandono, ormai piu che ventennale, di ogni tipo di intervento organico ed economico nei trasporti e nei servizi pubblici essenziali, gettati nelle fauci del mercato a forza di privatizzazioni selvagge".

Le proposte di Usb

Il sindacato ha proposto: "Occorre rendere possibile un trasporto pubblico sicuro e dignitoso che risponda in modo efficiente alle reali esigenze dei territori in un contesto di lavoro sano erispettoso degli operatori del settore. Opportuno intervenire e modificare la logica, assurda, per la quale si vogliono affrontare le complesse problematiche del trasporto, come della scuola e dellasanita, agendo esclusivamente sui costi e sui possibili risparmi attraverso i tagli e gli aumenti dei carichi di lavoro senza porsi in modo proficuo nei confronti delle reali esigenzedei cittadini e delle condizioni di lavoro imposte". Il sindacato ha poi aggiunto:"Giusto intervenire e modificare l'ossessionante e vizioso criterio che, inneggiando al risparmio, vede bruciare fior disoldi pubblici attraverso appalti e subappalti ad aziende che offrono servizi di scarsa qualità e lavoro sottopagato, garantendo a esse profumati profitti".