Roma
Trasporti da incubo: nella Capitale i tram più vecchi. Crolla la Roma-Lido
I pendolari abbandonano la Roma-Lido, che scende a 65mila passeggeri al giorno
Trasporti da incubo nella Capitale. Crollano i passeggeri che scelgono la Roma-Lido, ma il record tutto nostrano appartiene ai tram: tutti over 15, la media più alta d'Italia.
E' quanto emerge dal rapporto Pendolaria di Legambiente Lazio, che analizza e sviscera i dati relativi al trasporto pubblico locale. A saltare agli occhi le cifre negative, le ennesime, che coinvolgono la Roma-Lido, che registra un crollo verticale del numero dei viaggiatori: se solo pochi anni fa erano 100.000 gli utenti ogni giorno, oggi il numero scende a 65mila con i passeggeri scoraggiati da continui guasti, problemi tecnici, corse che saltano, sovraffollamento, freddo d’inverno e caldo d’estate che ne fanno la tratta peggiore d’Italia.
Ed ancora, il capitolo metro: a Roma ci sono 73 stazioni per 60,3 km con 310 milioni di passeggeri all’anno, numeri molto al di sotto delle maggiori città europee. Bocciata la frequenza delle corse, che dovrebbe essere il punto di forza della metropolitana: per la Metro A è di 3 minuti in orari di punta e 10 in orari di morbida, nella Metro B sale a 5 minuti in orari di punta e fino a 15 in orari di morbida e in Metro C supera addirittura i 10 minuti in orari di punta per arrivare a 20 in orari di morbida.
Infine i tram: a Roma sono 164 (un terzo di quelli di Milano e meno anche di Torino), e il 100% ha superato i 15 anni di età a fronte di una media nazionale in cui i tram over 15 sono il 33,8%. Lo rileva Legambiente Lazio in occasione della presentazione del rapporto Pendolaria.