Roma
Trasporti Roma, Ferrovie dello Stato sconfitta nella maxi gara da 1 miliardo
Un raggruppamento di aziende romane si aggiudica il rinnovo del servizio di trasporto delle periferie. Arrivano 400 bus nuovi super green
Ferrovie dello Stato, la batosta green che non t'aspetti arriva dal Comune di Roma dove la controllata Busitalia, la società del trasporto pubblico locale che fa servizio in Umbria, Veneto, Campania e Toscana esce con le ossa rotte dalla gara d'appalto per le linee di bus periferiche: valore della commessa: 1 miliardo di euro per i prossimi 8 anni.
In entrambi i lotti in cui sono suddivise le 100 linee periferiche, esternalizzate dal Comune e affidate alla Roma Tpl, Busitalia viene schiacciata dall'offerta tecnica di due Ati la autoservizi Troiani nel lotto est e la Trotta Bus Service nel lotto ovest. IN entrambe le offerte, la società di Ferrovie e Sita non va oltre i 55 punti e questo perché i vincitori hanno deciso che i 400 bus che dovranno fare servizio nella “seconda Roma”, avranno caratteristiche uniche di rispetto ambientale.
Vincono la maxi gara d'appalto due aziende romane
La sconfitta delle Ferrovie è ancora più clamorosa se si pensa che a vincere sono state due aziende già presenti sul territorio romano come compagine societaria di Roma Tpl, ma veri “nani” rispetto ai bilanci e alla diffusione del servizio che invece il gigante Busitalia effettua in altre regione italiane. Una specie i rivincita del “local” rispetto all'idea di globalizzare su scala nazionale con l'aggravante che la gara dal luglio del 2017 con una serie di ricorsi amministrativi, ben 4, che hanno costretto il Comune di Roma a prorogare il servizio. Ora sta a Busitalia decidere se impugnare l'aggiudicazione a colpi di avvocati, oppure accettare la sconfitta e ritirarsi in buon'ordine.