Trastevere, ristoratore vittima di un usuraio: minacce ed estorsioni dal 2008
Veniva obbligato dallo strozzino a corrispondere tra i 1000 e i 1500 euro al mese
Vittima di un usuraio dal 2008, un ristoratore di un noto locale di Trastevere ha trovato il coraggio di denunciare lo strozzino da cui si era fatto prestare 30 mila euro quasi 10 anni fa.
Ogni mese era obbligato a corrispondere una cifra pari a 1000-1500 euro per non scatenare la furia del proprio aguzzino. Dal 2008 gli aveva già consegnato 132 mila euro, ma l'incubo sembrava non avere fine.
I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Trastevere sono allora intervenuti approfittando dell'ennesima consegna di un assegno da parte della vittima. I militari hanno fermato e perquisito l'uomo, trovandolo in possesso del titolo di credito di 1500 euro a firma del ristoratore trasteverino. Nel negozio di proprietà dell'aguzzino sono stati trovati altri 6 assegni da 5 mila euro l'uno, sempre partiti dalla vittima e 64700 euro in contanti, a conferma di quanto appurato dai Carabinieri tramite le intercettazioni telefoniche.
Il 52enne romano è stato condotto al carcere Regina Coeli con l’accusa di usura ed estorsione. L'aguzzino si è reso responsabile di pressioni psicologiche costanti nei confronti della propria vittima che si trovava in un costante stato d'ansia a causa delle minacce e delle “visite” dell'usuraio al proprio ristorante.
Il Giudice per le Indagini Preliminari ha convalidato l’arresto e disposto per l’indagato gli arresti domiciliari, altre al sequestro preventivo del denaro rinvenuto.