Trattati di Roma, Capi di Stato e paura infiltrazioni: Roma città blindata
Varato il piano sicurezza, tutto l'elenco dei divieti e delle zone off limits
Città blindata in vista del 25 marzo: massima allerta per le celebrazioni del Trattato di Roma. I vertice vedrà arrivare nella Capitale una quarantina tra capi di Stato, di Governo e vertici dell'UE. E scatta il piano predisposto dalla Questura di Roma
Scatta il piano sicurezza per il 60° anniversario della firma del trattato, che vedrà per l'occasione la città presa d'assalto. Non solo un giorno di festa quindi, ma anche di contestazioni e paura. Tanti i cortei che saranno presenti, da quelli pro a quelli contro l'Europa, con il rischio di infiltrati dall'estero.
Il Questore Guido Marino ha così stabilito i divieti validi per i partecipanti alle manifestazioni, che dovranno lasciare caschi e copricapi utilizzabili per il travestimento; vietati quindi abiti che potrebbero impedire l’identificazione. Non è ovviamente consentito l’utilizzo di petardi o altro materiale esplosivo, così come gli zaini e le borse saranno controllati in una logica di antiterrorismo. I divieti saranno validi fin dai giorni precedenti al vertice e, già da ora, sono in atto sopralluoghi per ideare un sistema che consenta l’acquisizione di immagini utili in caso di incidenti.
Piano sicurezza
La Questura ha inoltre individuato due zone di massima allerta, dette “zona verde” e “zona blu”. Quirinale zone verde vietataLa prima include via 4 novembre, largo Magnanapoli, via Nazionale, costeggia piazza delle Repubblica e ridiscende fino a via del Corso lungo tutta via del Tritone. L’area, operativa dalle ore 7 del 24 marzo, non sarà interessata dal divieto al traffico, ma in ciascuno dei 18 varchi di accesso è previsto un presidio di polizia che controlleranno ed identificheranno i personaggi di interesse. La “zona Blu” è invece una sorta di “eurozone”, in omaggio ai colori della bandiera europea. Include tutta piazza Venezia, Piazza dell’Ara Coeli, Piazza San Marco, via Petroselli fino a via delle Tre Pile e si chiude attraverso i Fori Imperiali e piazza Madonna di Loreto. Quest’area, sarà presidiata sin dalle prime ore del 24 marzo, mentre, dalle ore 24 dello stesso giorno scatteranno le chiusure al traffico per le bonifiche che avverranno nella notte che precede il vertice. La zona blu sarà servita da 21 varchi di accesso.
Rischio infiltrazioni, Campidoglio zona rossa
Sono quattro cortei e due manifestazioni gli eventi previsti in occasione delle celebrazioni del 60esimo anniversario dei Trattati di Roma. Nel dettaglio alle 11 dalla Bocca della Verità all'Arco di Costantino si svolgerà il primo corteo della giornata, corteo del Movimento Federalista europeo che porterà 1.500 persone. Circa 5mila manifestati sono invece attese al corteo di Nostra Europa, che partirà alle 11 da piazza Vittorio e incontrerà gli altri all'Arco di Costantino. Alle 15 partirà da piazzale Esquilino il corteo di Azione Nazionale per giungere a via dei Fori Imperiali: previsti 5.000 partecipanti. Infine la manifestazione statica organizzata da Fratelli d'Italia, che si terrà dalle 10 alle 15 presso l'Auditorium Angelicum: previste circa 800 persone. L'appuntamento per la manifestazione organizzata dal Partito Comunista, circa 500 partecipanti, si svolgerà infine a piazzale Tiburtino dalle 15.
I cortei
Massima allerta per corteo organizzato dalla piattaforma Eurostop ,contro l'Ue. L'iniziativa partirà da piazza Porta San Paolo, lungo via Marmorata e via Luca della Robbia per attraversare Testaccio, lungotevere Aventino ed arrivare a bocca della verità. Qui sono attesi anche oppositori stranieri. Il rischio è infatti che nella manifestazione possano infiltrarsi frange violente con migliaia di rappresentanti della galassia della sinistra antagonista e no global, provenienti anche dalla Grecia, dalla Francia o dalla Germania. L'area attorno al Campidoglio, dove si svolgerà la cerimonia, compresa piazza Venezia, a partire dalla notte del 24 marzo sarà zona rossa.