Trattati di Roma: Capitale blindata con 5 cortei. E' già massima allerta
Si è svolto l’incontro presieduto dal Questore Guido Marino a cui hanno preso parte i referenti delle 28 Ambasciate dei paesi dell’Unione Europea, oltre ad alcune rappresentanze diplomatiche interessate, tra le quali, quella statunitense. Stabiliti i canali di comunicazione sul piano tecnico operativo per far si che il complesso piano di sicurezza possa essere di ora in ora adeguato ai mutamenti del livello delle minacce.
Oltre al fitto programma del vertice ancora in fase di definizione, sono infatti previste una serie di manifestazioni, tutte nella giornata del 25, il cui calendario di massima è stato delineato a seguito di una complessa attività di interlocuzione e mediazione con i promotori, tuttora in atto in una prospettiva di collaborazione, che proseguirà fino al termine.
Si inizia, alle ore 11:00, del mattino con la “Nostra Europa” e il “Movimento Federalista Europeo”; altre manifestazioni, distribuite nell’arco della giornata, sono state indette dal “Partito Comunista”, dal “Movimento Azione Nazionale” e dalla “Piattaforma Sociale Eurostop”.
Garantito il diritto a manifestare
Fissati dal Questore Guido Marino, gli obiettivi del servizio che, nei prossimi giorni saranno approfonditi con ciascuno dei dirigenti della Polizia di Stato della Questura di Roma, ai quali saranno affidate le responsabilità.
Nell’assicurare il regolare svolgimento del vertice, e la massima tutela delle personalità partecipanti, sarà comunque garantito il diritto costituzionale a manifestare. Ci sarà massima attenzione allo scopo di evitare situazioni degenerative dell’ordine e la sicurezza pubblica, prevenendo l’arrivo di eventuali disturbatori.
Coesione istituzionale e lavoro di squadra sono i principi ai quali ha fatto riferimento il prefetto di Roma Paola Basilone nel suo intervento a chiusura dei lavori.