Trattati Ue, Roma sotto assedio da cielo a terra. Scatta due giorni di paura
Già in atto controlli da cielo e nel sottosuolo: è massima allerta
Trattati di Roma, la Capitale sarà blindata da cielo a terra a partire dalla notte di venerdì. Il sessantesimo anniversario della firma dei Trattati passerà alla storia come la due giorni della grande paura. Stazioni del metrò chiuse, autobus deviati, pedoni fermi al passaggio dei cortei e persino il Teatro dell'opera che bloccherà lo spettacolo.
Già al lavoro da giorni, dopo l'attentato di Londra, il dispositivo di sicurezza è stato rafforzato come mai nei precedenti della città. Oltre alle cento telecamere già installate, non ci sarà centimetro delle zone blu e rosse (Campidoglio e Quirinale) che non sarà setacciato palmo a palmo con decine di divise schierate e altrettanti agenti mescolati tra la folla.
Il dispositivo di sicurezza sarà a pieno regime già da venerdì mattina. Alle 15,30 è previsto l'incontro a Palazzo Chigi tra le parti sociali europee e le Istituzioni Ue, ospiti del presidente del Consiglio Paolo Gentiloni. All 18 il Premier sarà in Vaticano per l'udienza di Papa Francesco con i capi di Stato e Governo dell'Unione, mentre in serata il presidente Gentiloni parteciperà alla cena di lavoro, a Villa Doria Pamphilj, con i leader dei socialisti e democratici europei.
In totale saranno 120 le personalità alle quali la Questura di Roma dovrò garantire la sicurezza e la mobilità nei vari appuntamenti di venerdì, mentre sabato alle celebrazioni in Campidoglio si aggiungeranno i 4 cortei divisi nelle due fasce della giornata.
La giornata di sabato in Campidoglio
Dalle ore 9.00 presso il Palazzo dei Conservatori in Campidoglio si svolgeranno le Celebrazioni del 60° anniversario della firma dei Trattati di Roma. Gli appuntamenti istituzionali
9.00 - Photo-opportunity dell’arrivo dei Capi di stato e di Governo e dei Vertici delle Istituzioni Europee
10.00 - Photo-opportunity della Cerimonia
11.50 - Foto di Famiglia
12.00 - Conferenza stampa a 5: presidente del Consiglio Paolo Gentiloni, Primo ministro di Malta Joseph Muscat, presidente del Parlamento europeo Antonio Tajani, presidente della Commissione europea Jean-Claude Juncker e presidente del Consiglio europeo Donald Tusk.
I cortei e la rivoluzione delle linee Atac
Cambi di percorso interesseranno per tutta la giornata la rete del trasporto pubblico. Misure di sicurezza e chiusure al traffico scatteranno, in Centro, nell’area tra piazza Venezia, via dei Fori Imperiali (tra largo Corrado Ricci e piazza Venezia), via del Teatro Marcello e via Petroselli. Le prime limitazioni alla circolazione saranno in vigore nella notte tra venerdì e sabato con un cambio di percorso per 13 linee N e la sospensione dei capolinea di piazza Venezia e via del Teatro Marcello
Per l'intera giornata di sabato saranno chiuse le stazioni metro A Barberini e Spagna e metro B Colosseo. In alternativa potranno essere utilizzate le fermate Repubblica, Flaminio e Cavour. Sabato le manifestazioni si svolgeranno:
- da piazza Bocca della Verità a via Celio Vibenna dalle 11 alle 14;
- da piazza Vittorio a via Celio Vibenna, passando per San Giovanni, via Merulana e via Labicana, tra le 11 e le 17;
- da piazza dell’Esquilino a largo Corrado Ricci, dalle 15 alle 19;
- da piazzale Ostiense a piazza Bocca della Verità, passando per via Marmorata, Testaccio e il lungotevere Aventino, dalle 14 alle 19.
- ancora sabato, dalle 15 alle 19, manifestazione a piazzale Tiburtino. Possibile deviazione per la linea 71.