Roma
Trattati Ue, zero scontri: svanisce l'incubo black bloc. Fermate 120 persone
Nel giorno di massima allerta Roma supera l'esame, scontri evitati
Trattati Ue, trionfa il piano sicurezza della Questura. Maxi sequestri e fermi da record, bloccate 120 persone a Tor Cervara. Scongiurato l'incubo dei black bloc a Roma, nessuno scontro tra i manifestanti: 25mila le scese persone in piazza.
Al termine di una lunga giornata giungono alla fine le manifestazioni che hanno congestionato la Capitale, presa d'assalto in vista dei Trattati di Roma. Un giorno di festa e celebrazione vissuto con la paura di infiltrazioni e black bloc, pochi giorni dopo l'attentato di Westminster. Ventiquattro ore di massima allerta per Roma, fatte di un solido piano sicurezza elaborato dalla Questura. Dopo i giovani appartenenti ai centri sociali del Nord Est, fermati ieri dai carabinieri e sottoposti a foglio di via obbligatorio, per altre sette persone è scattata la stessa sanzione; due giovani sono stati trovati in possesso di due candele e guanti antifortunistici, mentre cinque manifestanti, provenienti alcuni da Venezia e altri da Bologna, sono stato trovati con due fumogeni, giubbini e scaldacollo.
Maxi sequestri e strade bloccate quindi in vista del corteo più spaventoso, che ha visto sfilare le forze anti europeiste di “Eurostop”. Una manifestazione partita da Piazzale Ostiense verso le 15:30, decisamente in ritardo rispetto a causa di un imprevisto. Gli organizzatori hanno infatti comunicato il blocco di tre pullman di manifestanti, fermati prima dell'ingresso di tor Cervara. I mezzi, provenienti dalla Val di Susa, dal Veneto e dalle Marche, sono stati fermati intorno alle 13.30 al check point di Roma Nord, rimanendo a lungo bloccati per controlli: controlli che hanno portato all'identificazione di 122 persone e alla perquisizione del pulmann. Per tredici di loro è scattato il foglio di via, gli altri sono ancora nella struttura di Tor Cervara. Manifestanti a lungo attesi per il corto, ma mai arrivati.
Il corteo “della paura” ha così preso il via dalla fermata della metro B Piramide, proseguendo pacificamente fino a Lungotevere Aventino e giungendo infine alla Bocca della verità. Durante la sfilata cori contro l'Europa e le forze dell'ordine, con le quali non c'è stato nessuno scontro; solo qualche attimo di tensione proprio all'altezza della Bocca della Verità, rientrato però immediatamente. Tre le manifestazioni importanti con circa 25mila partecipanti scesi in piazza, ma nessun problema sicurezza. Città blindata e ottimo lavoro di prevenzione, sventato ogni allarme in un momento delicatissimo per tutta l'Europa.