Roma
Trevignano e la Madonnina: la veggente Cardia aspetta il 3 il nuovo messaggio
Confermato il raduno di mercoledì sulla “collina dei miracoli” dove si attende il nuovo messaggio. I credenti sfidano il divieto della Chiesa
Tutti sulla collina di Trevignano perché mercoledì 3 aprile si rinnoverà il rito della “messa” tenuta dalla veggente Gisella Cardia, durante la quale la visione della Madonna porterà un nuovo messaggio. La “collina dei miracoli”, terreno privato acquistato con la donazioni dei fedeli è pronto. E a nulla vale il “veto” del vescovo di Civita Castellana. L'evento ci sarà.
I seguaci della santona Cardia dovranno fare ameno della statuina che forse sarà sostituita da una “copia” e questo perché il proprietario Luigi Avella ha chiesto e ottenuto di entrarne in possesso per poterla allocare in una chiesa. Sulla”collina dei miracoli” l'attività di preparazione con sfalcio dell'erba e potature varie è proseguita anche nei giorni di Pasqua visto che il Tar del Lazio ha confermato il titolo di proprietà della Cardia. Per mettere fine alle riunioni, occorrerà attendere una nuova pronuncia del Tar sul ricorso presentato dal Comune di Trevignano e dal Parco regionale di Bracciano e Trevignano sulla “compatibilità urbanistica” delle strutture di accoglienza collocate sulla collina.
"Le apparizioni non sono eventi soprannaturali"
Tra ricorsi e controricorsi l'unica certezza è che a Trevignano i cattolici osservanti ed ubbidienti non potranno andare. Il Vescovo Salvi è stato chiaro: “Constat de non supernaturalitate”, cioè le apparizioni della “Gisella dei miracoli” non avrebbero nulla di soprannaturale e che “I messaggi divulgati dalla presunta veggente sono presenti numerosi errori teologici” si legge nel Decreto. E ancora: “Ulteriore problema è dato dalla eccessiva semplicità dei temi dei messaggi e delle esortazioni della presunta veggente”.Se non sarà miracolo, sarà gita fuori porta con annesso traffico di pullman e code sul lungolago.