Trinità dei Monti, Sgarbi: “Tassa di 1 euro a chi si siede sulla scalinata"
La scalinata di Trinità dei Monti restaurata verrà inaugurata giovedì 22
Vittorio Sgarbi lancia la soluzione per proteggere Trinità dei Monti: un euro di “tassa” a chi poggia il gluteo sulla scalinata.
“La soluzione non è la cancellata, che rappresenterebbe una sottrazione dell'opera alla città”, dice il critico, intervenendo sulla discussione scatenata dalla proposta lanciata da Paolo Bulgari di proteggere la scalinata più famosa al mondo con cancellate anti bivacco. Il restauro del monumento, costa un milione di euro investito dallo stesso Bulgari, sarà inaugurato giovedì 22 settembre.
“Occorre prendere coscienza che quella non è una scala mobile o un luna park, su cui buttare cicche di sigarette e gomme da masticare. Bisogna che l'uso di quella scalinata sia solo per chi è consapevole che si trova in un luogo monumentale. Molti che si trovano su quella scalinata non capiscono quanto sia un monumento di urbanistica e di architettura. E' normale che ci sia ansia per tutelarla, ma le cancellate sono una idea ridicola, sarebbe come sequestrare la scalinata”, spiega Sgarbi.
“Il giusto compromesso, a mio avviso, sarebbe far pagare un euro a tutti quelli che si siedono sulla scalinata. Un euro simbolico, che un esattore delle tasse viene a riscuotere da chiunque si siede lì sopra, che faccia riflettere chi ci si siede sul fatto che in quel momento ci si trova in un luogo unico mondo”.
Insomma chi arriva paga un euro, immaginando una “piccola tassa destinata ai restauri per la città”, dice Vittorio Sgarbi ai microfoni di Radio Cusano Campus.
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