Roma

Truffa a Corrado Guzzanti: il tribunale condanna a tre anni l'ex manager

L'ex manager Trigona aveva raggirato Guzzanti lasciandolo solo ad affrontare il fisco con un debito di circa 900mila euro

Tre anni di reclusione, uno in più di quanto chiesto dal pm, per aver raggirato l'attore Corrado Guzzanti, lasciandolo solo ad affrontare il fisco con un debito di circa 900mila euro: è la condanna che il tribunale monocratico di Roma ha inflitto all'ex manager Terenzio Valerio Trigona.

 

Il tribunale ha invece assolto, per “non aver commesso il fatto”, Cesare Vecchio, un collaboratore di Trigona. Anche per Vecchio il pubblico ministero aveva sollecitato una condanna a due anni di reclusione. Il tribunale ha, infine, disposto una provvisionale immediatamente esecutiva di 500 mila euro in favore dell’attore, che era presente in aula al momento della sentenza.

“Sono contento di potermi mettere finalmente alle spalle e riprendere, un po' zoppicando, il mio percorso professionale”. È il primo commento di Guzzanti, parte civile nel processo attraverso il legale Giuseppe Rossodivita. “Dal mio punto di vista, questa condanna rappresenta una soddisfazione morale - ha aggiunto l'attore - non fosse altro perché dovrebbe scoraggiare comportamenti simili: molti altri miei colleghi, che pure non hanno denunciato, sono stati vittime di truffe da parte di commercialisti e manager”.