Roma
Truffa fondi Mise: sequestrata la casa del giocatore dell'As Roma Bruno Peres
Alle 4 del mattino i carabinieri bussano a casa di Bruno Peres. L'immobile è di proprietà di uno degli arrestati, Fabio Pignatelli. Il giocatoreestraneo
Truffa dei fondi Mise: 28 arresti e nel maramsa di perquisizioni e sequestri di beni ci finisce anche involontariamente il giocatore dell'as Roma Bruno Peres.
Bussano per sequestrare un prestigioso immobile in via Copenaghen al Torrino e, ad aprire la porta ai carabinieri, è il giocatore della Roma Bruno Peres. Alle 4 del mattino i militari si sono presentati all'ingresso dell'attico nella zona residenziale Eur di Roma per apporre i sigilli alla struttura che ha un valore stimato di tre milioni di euro.
Il sequestro è uno dei tanti eseguiti nel corso dell'operazione che ha portato all'arresto di 28 persone per associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata per il conseguimento di erogazioni pubbliche in concorso, emissione di fatture ed altro. Ma iol centrocampista non nulla ha a che fare con l'indagine, poichè aveva un regolare contratto di comodato d'uso dell'alloggio in cui vive, stipulato con Fabio Pignatelli, proprietario dell'immobile e che figura tra i 28 indagati arrestati.
Il giocatore non ha creduto al fatto che, quelli che chiedevano di entrare, erano realmente carabinieri e, per questo, si dice abbia chiamato il Nue 112. Una volta rassicurato ha permesso ai militari di entrare e svolgere le attività di rito. L'immobile da tempo viene utilizzata dai calciatori che si avvicendano con i colori giallorossi.