Roma
Truffavano le assicurazioni fingendo incidenti: 4 arresti e 4 medici sospesi
Grazie alle intercettazioni telefoniche, i Carabinieri hanno scoperto questo giro di truffe: il danno alle compagnie assicurative coinvolte è di 2 milioni euro
Un gruppo di medici e avvocati avevano messo in piedi un'organizzazione a delinquere, volta a truffare le compagnie assicurative, fingendo incidenti stradali con conseguenti gravi lesioni. A seguito di attente indagini, i Carabinieri li hanno scoperti. Per loro sono scattate misure cautelari: quattro persone sono finite agli arresti domiciliari, mentre quattro medici hanno ricevuto una sospensione da 6 a 12 mesi.
A notificare i provvedimenti, disposti dal gip, sono stati i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Roma Centro. I militari, grazie ad attente indagini, svolte anche grazie allo strumento delle intercettazioni telefoniche, hanno scoperto questo giro di truffe.
La truffa
In particolare hanno scoperto che alcuni avvocati, insieme ad alcuni medici di pronto soccorso di vari ospedali romani, certificavano falsi incidenti. I medici invece mettevano nero su bianco le lesioni subite dalle vittime.
Tutto ciò veniva fatto per ricevere le liquidazioni da parte della assicurazioni per risarcire le lesioni degli infortunati: si parla di cifre tra i 20mila e i 30mila euro. Poi tutti i membri del sodalizio criminale, avvocati, attori e medici, si spartivano i soldi: ognuno riceveva una certa somma che andava dai 300 ai 500 euro.
Le indagini e i provvedimenti
I Carabinieri hanno scoperto che con questo metodo erano stati falsificati non meno di 50 incidenti stradali, con il coinvolgimento di più di 250 persone. Il danno totale subito dalle compagnie assicurative coinvolte si aggira intorno ai 2 milioni di euro. Il gip ha disposto le misure cautelari dell'arresto domiciliare per quattro persone e della sospensione dal servizio per quattro medici.