Roma
Tumore al seno, Pino Insegno e Mara Venier testimonial della prevenzione rosa
Giovedì 18 ottobre il taglio del nastro per la "brest unit" dell'Ospedale Fatebenefratelli
L'isola Tiberina si tinge di rosa. Giovedì 18 ottobre l'Ospedale Fatebenefratelli inaugura la "Breast Unit" e lancia il mese della prevenzioni per il tumore alla mammella con due ospiti d'eccezione: Pino Insegno e Mara Venier.
A partire dalle 17, nell’attesa che si accendano le luci sull’Isola, i due artisti modereranno il Talk “Parla Con Noi”. Uno spazio di dialogo tra donne e medici sui temi legati alla patologia del seno: fertilità e gravidanza dopo il tumore alla mammella, alimentazione, stili di vita. Quindi sarà tagliato il nastro per i nuovi locali della Breast Unit e lanciato il concorso fotografico #isolarosa2018, che premierà la foto più artistica dell’Isola illuminata di rosa pubblicata in rete. In Italia, con 48 mila nuovi casi ogni anno, una donna su dieci è destinata a contrarre tumore al seno nel corso della vita: si tratta della neoplasia più frequente nel mondo femminile.
“La prevenzione primaria, basata su una corretta alimentazione e su uno stile di vita sano, ci aiuta a prevenire la malattia - spiega Patrizia Frittelli, Direttrice della Breast Unit dell’Ospedale - ; mentre, la prevenzione secondaria, rappresentata dallo screening mammografico, è l’arma più potente per intercettare tumori guaribili”.
Per questo, in adesione all’Ottobre Rosa, in alcuni giorni di ottobre e di novembre, su prenotazione (CUP: 0668136911), l’Ospedale effettuerà mammografie gratuite per donne tra i 45 e i 49 anni, munite di impegnativa del medico curante con codice di esenzione D01, che non rientrano nei programmi regionali di screening. Il Centro Integrato di Senologia (Breast Unit) al Fatebenefratelli-Isola Tiberina accompagna la donna in un percorso programmato e multidisciplinare, condiviso da tutti gli specialisti impegnati in vario modo nel lavoro di diagnosi, cura e riabilitazione psico-fisica delle pazienti con neoplasia mammaria. Tra i servizi “di punta”, lo “Sportello Rosa”, per una diagnosi rapida e completa a donne con sospetta diagnosi, che – ogni venerdì mattina - possono accedere senza prenotazione e con prescrizione medica per visita chirurgica senologica: uno dei primi sportelli aperti sul territorio a donne nella fascia di età che non rientra nello screening regionale (sotto i 50 e sopra i 70 anni).
Lo scopo è quello di creare una collaborazione diretta tra Ospedale e medici di base per facilitare l’accesso delle pazienti ai servizi di diagnosi e cura del Centro Integrato di Senologia. “Il nostro servizio – continua Patrizia Frittelli - vuole proseguire nel cammino intrapreso dall’Ospedale sul territorio per rendere ancora più efficace la relazione tra tutti i professionisti coinvolti nel processo di diagnosi e cura della paziente”.