Roma
Turismo in crisi: l'hotel Majestic manda 47 dipendenti a casa. No alla Cassa
Si è conclusa con un mancato accordo la procedura di licenziamento collettivo avviata dall'hotel Majestic che coinvolge 47 lavoratrici e lavoratori del Lazio. L'azienda ha rifiutato il ricorso agli ammortizzatori sociali.
A dare la notizia gli assessori regionali Claudio di Berardino e Valentina Corrado: "E' stata una notizia che non avremmo mai voluto dare, soprattutto dopo gli innumerevoli tentativi di mediazione da parte della Regione Lazio, per risolvere una situazione che ricade su quasi 50 nuclei familiari. Abbiamo chiesto all’azienda di fare uno sforzo e di tenere nel giusto conto il futuro dei lavoratori. Nella contrattazione abbiamo cercato in ogni modo di trovare soluzioni condivise, ma l’azienda è stata inamovibile e non ha mostrato nessun apertura circa la possibilità di attivare strumenti alternativi al licenziamento. Abbiamo dovuto constatare, anche questa volta, l'indisponibilità da parte dell'azienda di accedere a misure di salvaguardia dell'occupazione attraverso il ricorso agli ammortizzatori sociali."
Con il mancato accordo di oggi, sono in totale oltre 250 le lavoratrici e i lavoratori licenziati da importanti strutture alberghiere presenti sul territorio romano.
"Uno scenario drammatico - commentano gli assessori - che ci aveva spinto già diversi mesi fa ad attivare un'interlocuzione con i Ministri competenti e a richiedere un tavolo di settore ad hoc sulla crisi del turismo. Crediamo che il tavolo da noi richiesto e convocato dai Ministri del Lavoro e del Turismo per il prossimo 5 aprile sia quanto più necessario per definire gli strumenti necessari per rispondere alle criticità del settore e per mettere in campo misure che possano salvaguardare e valorizzare le professionalità che operano nel settore e lo sviluppo e la competitività delle imprese del comparto turistico”.