Roma

Turisti a Roma, tassa di soggiorno da record. Più alta di Venezia: 103 mln

E' Roma la città che ha incassato il maggior gettito derivante dall'imposta di soggiorno, pari a 130 milioni, il 27,7% del totale

Turisti tassati, anzi tartassati per vedere una città totalmente degradata. E' Roma la città che ha incassato il maggior gettito derivante dall'imposta di soggiorno, con un incasso pari a 130 milioni, il 27,7% del totale. L'incasso delle prime quattro città (Roma, Milano, Venezia e Firenze) è superiore a 240 milioni, oltre il 58% del totale nazionale.

E' quanto emerge dalle elaborazioni di Federalberghi e Nmtc su dati della Ragioneria Generale dello Stato relativi al 2017, nell'ambito di una ricerca diffusa in occasione della 69a assemblea di Federalberghi in corso a Capri. Nella top ten, a seguire, al quinto posto figura Rimini, Napoli, Torino, Bologna, Riccione e Verona.

Il Governo non ha mai adottato il regolamento quadro che avrebbe dovuto fissare i principi generali per l'imposta di soggiorno, evidenziano gli albergatori - e in assenza di una regola, i comuni si sono mossi in ordine sparso, generando un quadro confuso. Ad esempio, una famiglia di tre persone (padre, madre e figlio undicenne) che soggiorna in un albergo a tre stelle per due giorni a Roma paga 24 euro per l'imposta di soggiorno, a Venezia 17,40 euro, a Rimini 12 euro, a Catanzaro 7,80 euro e a Bibione 6,30 euro.

Il peso delle grandi città si fa sentire anche sulla classifica regionale, guidata dal Lazio con quasi 135 milioni di euro. Seguono il Veneto con 63,7, la Lombardia con 59,5 e la Toscana con 57,4. In queste quattro regioni viene raccolto il 67,1% del gettito complessivo.