Uccisa nel tunnel di Porta Pia, il clochard accusato rimane in carcere
L'uomo sostiene che lei pretendeva di baciarlo e lui l'ha respinta colpendola senza la volontà di ucciderla
Omicidio nel sottopasso di Porta Pia: rimane detenuto a Regina Coeli il 55enne Aldobrando Papi, il clochard accusato dalla Procura di Roma di aver provocato la morte della brasiliana Maria Norma Moreira da Silva la notte tra il 13 e il 14 novembre scorso nel sottopasso di piazzale della Croce Rossa.
Il gip Claudio Carini ha convalidato il fermo ed emesso l'ordinanza di custodia cautelare in carcere sollecitato dal pm Silvia Santucci. Secondo l'accusa, Papi avrebbe picchiato la donna alla testa e al torace, con l'aggravante di aver agito per motivi futili: lei pretendeva di baciarlo e lui l'ha respinta colpendola con un oggetto non identificato.
Difeso dall'avvocato Stefano Valenza, il clochard ha ribadito quanto detto venerdì scorso dopo essere stato fermato dalla polizia e cioè che non voleva assolutamente uccidere la donna. Nel corso di una lite, nella quale Moreira da Silva gli ha tirato i capelli con violenza, Papi avrebbe reagito facendola cadere a terra e poi si e' allontanato. La donna, secondo l'indagato, e' morta per le conseguenza della caduta.