A- A+
Roma
Uccise e bruciò viva l'ex ragazza, pm chiede l'ergastolo per Vincenzo Paduano
Sara Di Pietrantonio (foto dal profilo Fb)

Chiesto l'ergastolo per Vincenzo Paduano, il vigilante che nel maggio del 2016 diede fuoco in via della Magliana all'ex ragazza Sara di Pietrantonio.

 

Torna a far discuter in aula il delitto dello scorso maggii, quando la studentessa 22enne fu uccisa dall'ex fidanzato perché incapace di accettare che lei avesse una storia con un altro. Per Vincenzo Paduano il pm Maria Gabriella, al termine di una requisitoria di quattro ore, ha infatti chiesto al gup Gaspare Struzo l'ergastolo, anche a seguito di un pentimento mai avvenuto: “N.on ha mai chiesto perdono per il suo gesto". L'uomo non era presente in aula, ma dovrà rispondere alle accuse di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione, dai futili motivi e dalla minorata difesa, e poi di stalking e distruzione di cadavere. L'udienza, che si sta svolgendo con il rito abbreviato, e' stata aggiornata a lunedì 10 aprile, quando prenderanno la parola le parti civili e poi la difesa dell'imputato. La sentenza del giudice e' invece prevista per il 5 maggio prossimo.

Iscriviti alla newsletter
Tags:
brucia ex ragazzadelitto saraergastoloex ragazzamaglianaomicidiopmsara di pietrantoniovincenzo paduano






Via dell'Umiltà, 36: una volta Forza Italia, ora un hotel e si mangia pesce

Via dell'Umiltà, 36: una volta Forza Italia, ora un hotel e si mangia pesce


Testata giornalistica registrata - Direttore responsabile Angelo Maria Perrino - Reg. Trib. di Milano n° 210 dell'11 aprile 1996 - P.I. 11321290154

© 1996 - 2021 Uomini & Affari S.r.l. Tutti i diritti sono riservati

Per la tua pubblicità sul sito: Clicca qui

Contatti

Cookie Policy Privacy Policy

Cambia il consenso

Affaritaliani, prima di pubblicare foto, video o testi da internet, compie tutte le opportune verifiche al fine di accertarne il libero regime di circolazione e non violare i diritti di autore o altri diritti esclusivi di terzi. Per segnalare alla redazione eventuali errori nell'uso del materiale riservato, scriveteci a segnalafoto@affaritaliani.it: provvederemo prontamente alla rimozione del materiale lesivo di diritti di terzi.