Uccise il broker di Mokbel. Condannato a vent'anni
Venti anni di reclusione per Giovanni Battista Ceniti, uno degli uomini del commando che nel luglio del 2014 partecipò all'uccisione di Silvio Fanella, il broker romano ritenuto vicino a Gennaro Mokbel. La condanna è stata stabilita con rito abbreviato dal gup Simonetta D'Alessandro, che ha riconosciuto l'imputato colpevole dei reati di tentato sequestro e concorso in omicidio. Secondo l'accusa, Ceniti e i suoi complici (quattro a processo ordinario e due già condannati a venti anni ciascuno al termine di un altro giudizio con rito abbreviato), si sarebbero presentati a casa di Fanella, in zona Camilluccia, vestiti da finanziari e muniti di tutto il necessario per effettuare un sequestro. Il gruppo avrebbe avuto intenzione di costringere la vittima a rivelare il luogo in cui teneva nascosti diamanti e denaro di provenienza illecita. Il tentativo, data la resistenza offerta da Fanella, terminò però con l'uccisione del broker, raggiunto da un colpo di pistola al corpo.
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