Roma

Ucraina: la guerra diventa moda, vendesi gadget del battaglione nazista Azov

di Valentina Renzopaoli

Bandiere, t-shirt e mostrine dei nazisti ucraini in vendita su Amazon e Ebay. E ci sono pure i saldi

Bandiere, t-shirt e mostrine dei nazisti ucraini in vendita su Amazon e Ebay. Gadget che mettono in mostra il simbolo del battaglione Azov, la milizia ucraina di matrice neonazista accusata di aver commesso diversi crimini di guerra in Donbass, sono in vendita sulle piattaforme on line a una manciata di euro.

E se si cerca bene, magliette e felpe si possono acquistare persino in saldo. Su fondo nero o sul verde militare, tornato di gran moda, proprio sul petto campeggia lo stemma del battaglione con i colori giallo e celeste dell'Ucraina, la scritta “Азов” e al centro la runa Wolfsangel, insieme al sole nero, simbolo del nazismo esoterico. Bastano 7 euro e 64 centesimi, più 12 euro di spedizione per sentirsi un po' in guerra.

Si sale a 18 euro e 99 centesimi se si desidera arricchire la t-shirt con la scritta “Azov battalion support”.

E se l'immagine sfoggiata come fosse il marchio della Guess promuove un culto illegale e richiama orrendi crimini contro l'umanità, poco importa. La guerra Russia-Ucraina si combatte anche a colpi di propaganda. Da ambedue le parti. Da settimane ormai, la Russia mostra ovunque la lettera “Z”, diventata emblema del sostegno all'invasione dell'Ucraina, ostentata su carri armati, edifici, abiti, bandiere, manifestazioni di piazza. Dall'altro lato della barricata, c'è chi pensa di sostenere l'Ucraina sfoggiando felpe e cappellini che rendono omaggio al nazismo contemporaneo. Basta un click per inserire l'accessorio scelto nel carrello degli acquisti on line, 24 ore e arriva direttamente a casa, spedizione gratuita.

Cos'è il Battagliane Azov

Nato nel 2014, il Distaccamento autonomo operazioni speciali “Azov”, noto come Battaglione “Azov”, è un'unità militare di ispirazione neonazista con compiti militari e di polizia. Creato con lo scopo di contrastare le attività di guerriglia dei secessionisti filo russi del Donbass durante la guerra nell'Ucraina orientale, è stata ritenuto responsabile dell'uccisione di massa di prigionieri, di occultamento di cadaveri nelle fosse comuni e dell'uso di tecniche di tortura fisica e psicologica.

Composto in gran parte da volontari provenienti da partiti e movimenti legati all'estrema destra ucraina e da diversi paesi europei come Francia, Spagna, Svezia e anche Italia.