Ufo e Vaticano, le strane relazioni. La verità sui rapporti non identificati
Presenze aliene, a Pomezia le nuove prove del Centro Ufologico e le rivelazioni dei rapporti con il Vaticano
Ufo, anche "gli occhi" del Vaticano per capire se siamo da soli o no.
E' il tema dell'ormai appuntamento storico che si tiene da 8 anni a Pomezia, quel convegno nazionale in cui “contattati” e scettici si sfiorano per cercare le prove scientifiche della presenza aliena e che stavolta chiama in causa direttamente il Vaticano come soggetto religioso e non come Santa Sede.
Ed è proprio sui rapporti tra Ufo e Vaticano che si concentra il nuovo appuntamento con i “dischi volanti” e con le luci, grazie alle rivelazioni promesse da Riccardo Narducci, l'esperto di cose “oltretevere” che racconterà le “relazioni nascoste” tra Vaticano e Ufo.
L'appuntamento è fissato al 25 novembre, presso il Simon Hotel di Pomezia. Presenti come sempre Fabrizio Molly e Pablo Ayo, insieme al capostipite dell'ufologia italiana, Roberto Pinotti.
Al tavolo dei relatori con la sua testimonianza storica, il 98enne Gaspare De Lama, protagonista di uno storico “incontro” datato 1962, un casi discusso di “guerra tra alieni” documentato dallo stesso Lama con una serie di fotografie, alcune delle quali poi disconosciute , infine, ridotto a una trasmissione aliena attraverso una radiolina a transistor e a una minima documentazione fotografica.
Come sempre l'ingresso al Convegno di ufologia di Pomezia è gratuito e “condito” da panino alieno, lotteria aliena e birra aliena. L'organizzazione dell'evento è curata dalla dottoressa Francesca Bittarello del Centro Ufologico nazionale.
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