Roma

Ultimo sbotta: "Non esiste solo il covid, chi pensa alla salute mentale?"

Il cantautore romano in una storia Instagram si sfoga sugli effetti negativi della pandemia su ragazzi e bambini

Ultimo si sfoga su Instagram sui disagi sociali e psicologici creati dal covid 19 e da tutte le restrizioni previste. Il cantautore se la prende con chi non presta attenzione alla salute mentale pensando solo a quella fisica e pone l'attenzione sulla crisi che sta attraversando l'industria musicale.

Ultimo parla di pandemia e delle conseguenze negative delle restrizioni anti covid con una storia sui suoi profili social.

Pandemia e danni alla socialità

Il cantautore già in passato aveva posto l'attenzione sulle conseguenze emotive e psicologiche dell'isolamento dettato dal covid. Questa volta Ultimo torna alla carica scagliandosi contro chi "non pensa più alla salute mentale". Il cantante elenca anche le persone che, a suo avviso, maggiormente sono state dimenticate dalle istituzioni, prese dalla lotta sanitaria al covid 19 e colpevoli di aver trascurato aspetti fondamentali della vita individuale: "Esistono bambini che non socializzano da due anni. Esistono ragazzi che non escono più di casa".

La crisi del settore musicale

Ultimo, costretto a rimandare il suo tour negli stadi del 2020, torna a schierarsi a favore dei lavoratori del comparto musicale, penalizzati dalla sospensione dei concerti e dalla conseguente inattività in corso da due anni: "Esistono settori che rischiano il fallimento, esistono realtà dove manca il lavoro". Il cantautore ha quindi chiuso il post scrivendo: "Esiste la vita che è fatta di tante cose, ma ormai parlarne sembra quasi una follia".