Roma
Ultras Lazio, sgomberata la sede degli Irriducibili: occupavano i locali Inail
Sigilli alla storica sede di via Amulio al Tuscolano. Tra gli oggetti sequestrati dalla polizia anche la panchina dove fu ucciso Diabolik Fabrizio Piscitelli
Ultras Lazio, sgomberata la storica sede degli Irriducibili al Tuscolano: i tifosi biancocelesti occupavano i locali di proprietà dell'Inail da anni.
Lo sgombero della sede di via Amulio 47 è iniziato questa mattina, con agenti del Reparto Mobile e poliziotti della Digos. Al momento, secondo quanto si apprende, non vi sarebbero tensioni.
Alcuni tifosi della Lazio si sono recati davanti alla sede per impedire lo sgombero ma hanno trovato ad attenderli un presidio della polizia, che aveva anche chiuso al traffico la vicina via della Cave. Nella sede c'erano i quadri in ricordo del tifoso Gabriele Sandri, ucciso l'11 novembre 2007 sull'autostrada A1; quelli per Fabrizio Piscitelli, il Diabolik leader degli Ultras della Lazio freddato con un colpo alla testa il 7 agosto dello scorso anno in un agguato ancora senza responsabili; e poi foto, oggetti di della Curva Nord. Tra gli oggetti portati via dalla sede degli Irriducibili anche la panchina, caricata su un furgone, dove fu ucciso Fabrizio Piscitelli. Proprio la madre e la sorella di Diabolik erano presenti in via Amulio durante lo sgombero.
“Roma ringrazia forze ordine per il sequestro della sede degli ex Irriducibili in via Amulio: occupavano locali proprietà dell'Inail. Da tempo chiesto sgombero e ora locali sono stati liberati! A Roma non c'è spazio per violenze e prepotenze. Avanti #ATestaAlta per ripristinare legalità”, scrive su Twitter il sindaco di Roma Virginia Raggi.