Un'alga stampata in 3D salverà il mondo. L'incredibile scoperta di Enea
Progettate, stampate e trapiantate sui fondali: il 42% delle alghe "sosia" è sopravvissuto
Catastrofi natuali e cambiamenti climatici, in soccorso dell'ambiente arriva un'alga stampa in 3D. Incredibile scoperta dei ricercatori Enea sul fondo del mare.
Sono sosia dell'alga corallina "E. elongata", una specie chiave del mar Mediterraneo poiché considerata promotrice di biodiversità marina. Uguali in tutto e per tutto, ma progettate, stampate in 3D e trapiantate sui fondali della Baia di Santa Teresa (La Spezia). L'esperimento condotto da Enea nel corso del progetto "Will coralline algae reef mitigate climate change effects on associated fauna?” ha visto sopravvivere, dopo continui rilievi h24 durati 5 mesi, il 42% delle 60 alghe sopravissuto.
Un risultato che apre scenari fino ad oggi impensabili, poiché quest'alga corallina è considerata un "ingegnere ecosistemico". "Oltre ad essere promotore di biodiversità e produttore di carbonio pulito, il cosiddetto carbonio blu, che si produce attraverso il processo di fotosintesi, è di enorme importanza per la vita e la sopravvivenza di molti organismi, vegetali ed animali", sottolinea Chiara Lombardi del Dipartimento Sostenibilità dei Sistemi Produttivi e Territoriali dell’Enea. L'arma per il “restauro” degli ecosistemi naturali compromessi dal cambiamento climatico, potrebbe quindi venire da un'esatta copia della natura proveniente da una stampante 3D.
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