Roma
Un calcio alle elezioni: Letta contro Meloni come Roma contro Milan ai rigori
Se la sfida per Palazzo Chigi fosse una partita, ecco le squadre del cuore dei leader. Scontro all'ultimo voto tra Roma e Milan
Mentre i leader in corsa per le elezioni del 25 settembre si preparano a giocare la partita del Governo, un pensiero alla ripresa del campionato, prevista tra una settimana, non si nega nessuno. Lo scontro regala curiosità e il racconto delle squadre del cuore dei candidati, rivela che la sfida principale è di nuovo tra Milan e Roma.
Ai noti frequentatori di San Siro Berlusconi e Salvini, si aggiunge il cuore rossonero dell’avversario politico Enrico Letta. Sembra proprio che sarà il segretario del Pd a sfidare a viso aperto la coalizione di Giorgia Meloni (FdI), sulla cui fede calcistica resta qualche ombra, al contrario di Calenda, dichiarato romanista. La leader di Fratelli d’Italia si sarebbe infatti riscoperta giallorossa, ma non sono poche le polemiche che proprio ultimamente si sono riaccese riguardo alla sua infanzia da laziale. Un dilemma che nella capitale non risparmia nessuno e non passa inosservato. La sfida tra Milan e Roma tra le stanze di Palazzo Chigi non nasce però oggi: era di forte fede giallorossa anche Massimo D’Alema, che – diversamente dal disinteresse per il calcio di Romano Prodi - negli anni ’90 si opponeva al fronte di Silvio di Berlusconi, allora ancora presidente del suo Milan.
Da Conte a Draghi: il governo tifa Roma dal 2018
I colori giallorossi potrebbero colorare ancora una volta l’esecutivo di Palazzo Chigi, continuando una striscia che parte nel 2018. E’ da allora, infatti, dal Conte 1 fino all’appena concluso Governo Draghi, che il Presidente del Consiglio tifa AS Roma, un “dominio” che potrebbe riconfermarsi in caso di vittoria di Giorgia Meloni. Il “palmares” aveva iniziato ad arricchirsi da quando Giuseppe Conte era succeduto allo juventino Paolo Gentiloni. Prima di lui, si ricorda la fede viola del Governo Renzi (2014).
Il calcio nella Prima Repubblica
Andando indietro nel tempo, sono comunque i sette esecutivi di Giulio Andreotti l’orgoglio dell’ “albo d’oro” per i politici romanisti. Sul dominio del “Divo”, poterono ben poco anche l’eroico Torino di Bettino Craxi (finalista di Coppa Uefa contro l’Ajax nel 1992) e l’Avellino del democristiano Ciriaco De Mita.
Dal Napoli di Di Maio al Southampton Giorgietti
Accostata a non poche polemiche per i tempi da giovane steward al San Paolo, è accesissima la fede per il Napoli di Luigi di Maio, mentre si sposta in Inghilterrra il cuore di Giancarlo Giorgetti (Lega), che batte per il Southampton in Premier League. Il ministro dello sviluppo economico, era infatti pronto a volare a Londra per sostenere la sua squadra a White Hart Lane, all’esordio contro il Tottenham. Solo il settore ospiti già sold out, come ha dichiarato lo stesso leghista ad AGI, ha fermato la trasferta. All’agenzia, si è inoltre raccontato preoccupato: “Mi aspetto una salvezza sofferta, dobbiamo però fare punti prima della sosta per i mondiali. Altrimenti – ha concluso - la vedo dura...".