Roma

Un progetto che varca i limiti: design e arte insieme per educare Roma

Arte e design si alterneranno al Macro di Roma: 14 laboratori permetteranno di sperimentare i propri limiti comportamentali

Design e arte, insieme, per educare Roma e i romani. Un progetto visionario, che possa permettere di superare i propri limiti comportamentali. “Imponderabilia” inizierà il 25 febbraio al museo Macro Asilo in collaborazione con lo IED Roma.

 

“Impoderabilia” sarà strutturato sulla collaborazione tra arte e design e sulle forme interdisciplinari che esistono in campo artistico. L'obiettivo del progetto è quello di esplorare e andare oltre i confini della formazione e dell'educazione tradizionale. L'esperimento prevede 14 laboratori grazie ai quali i partecipanti e gli spettatori potranno sperimentare la vasta gamma di possibilità che si innescano quando determinate consuetudini individuali e comportamentali vengono messe in discussione. Già il titolo del progetto suggerisce la volontà di varcare i limiti, in quanto è un palese omaggio alla famosa performance eseguita da Marina Abramović e Ulay nel 1977 alla Galleria comunale d'arte moderna di Bologna: il pubblico era costretto ad entrare in galleria sfiorando i corpi degli artisti e dovendo decidere se girarsi verso lei o verso lui.

Così, anche in occasione dello Ied Factory 2019, i laboratori presenti per l'occasione avranno lo scopo di far ragionare artista e spettatore sulle proprie reazioni e sulla propria gestione dell'emotività portate in qualche modo all'estremo. I curatori dei laboratori saranno: Loredana Antonelli, Barbara Capponi (Babas), Lucilla D’Antilio, La Macchina Studio, Myriam Laplante, Matteo Nasini, Francesco Pacifico, Giuseppe Palmisano, Pax Paloscia, Hanoch Piven, Daniele Puppi, Davide Rapp, Giuseppe Stampone, Valentina Vannicola. Faranno parte del piano di lavoro anche artisti come Myriam Laplante, Giuseppe Palmisano e Lucilia D'Antilio che lavoreranno con mezzi acustici, con la tecnologia ma anche con mezzi più consueti come il disegno e il collage.

L'intero progetto si concluderà venerdì 1 marzo (dalle 17 alle 20) con la presentazione aperta al pubblico dei prodotti realizzati durante il periodo di ricerca. Le opere realizzate verranno promosse attraverso talk, video installazioni e performance interattive.