Roma

“Una notte con Trump, mi sono pentita”. La confessione hot di Lory del Santo

L'attrice e show girl si confessa su Radio 2: "Ho detto no a Trump e poi mi sono pentita. Il mio lockdown"

"Mi sono pentita di aver detto di no a Donald Trump. Lui è uno che sa corteggiare una donna. Gli dissi di no perché non ero totalmente libera, ma avrei voluto fare un esperimento”. La confessione choc di Lory Del Santo va in onda su Radio2, nella trasmissione notturna I Lunatici.

Racconta l'attrice e show girl nel suo sfogo notturno ai microfoni di Roberto Arduini e Andrea Di Ciancio: "Di notte vengo spessa assalita dagli incubi. Rivivo tutti i momenti traumatici che ho passato. Credo che di notte abbiamo una vita parallela, una sorta di altro strato dell'esistenza. Per questo preferisco restare sveglia. Ho avuto per tanto tempo l'incubo ogni notte di essere derubata, ad esempio. E nella vita mi è accaduto, mi ha derubata la mia donna di servizio. Mi derubava sempre con molta calma, mi ha fatto venire un tale incubo che ogni notte per un anno e mezzo mi svegliavo pensandoci. Recentemente mi è passato questo incubo. E' stato un dramma. Mi stava molto simpatica, le volevo anche bene, le facevo molti regali. Credo purtroppo che rubare sia insito nella natura. Mi ha rubato soldi, usava le mie carte di credito, faceva sparire le cose che portavo in lavanderia, da casa mia sparivano molte cose. Era bugiarda, ha fatto sparire addirittura un ferro da stiro. Avevo un appartamento in cui ospitavo persone, lei lo ha usato per farci dormire un uomo, illegale, a mia insaputa. Andava a fare la spesa, comprava cose praticamente solo per lui. Gliele cucinava e gliele portava. Lei era filippina. Ma ne ho avuto anche una italiana che mi ha fatto causa accusandomi di averle fatto venire una brutta malattia per colpa degli insulti che le rivolgevo. Voleva duecentomila euro, per fortuna il giudice mi ha dato ragione. Io le ho passate tutte, potrei trattenervi per tutta la notte con questi racconti". 

Il racconto del lockdown

"Questi mesi li ho vissuti preparando un trasloco, ho cambiato casa con grande dispiacere, Da quattro armadi sono passata ad uno. Ho regalato tante cose, la palestra l'ho regalata a Giacomo Urtis, avevo lo step, la bicicletta, diverse cose. Bisogna regalare, a me non piace buttare. Regalare a chi è contento di avere certe cose ed io di persone felici ne ho trovate molte. Le mie scarpe? Alcuni feticisti mi scrivono che vorrebbero comprarle usate. Io ho sempre usato tacchi chilometri. C'è un sacco di gente fissata con i piedi, ma io le mie scarpe cerco di piazzarle a donne con il mio stesso numero, ma devono essere abbastanza giovani, perché io per un certo periodo non andavo neanche al bagno senza tacchi. Secondo me quella dei feticisti magari è anche un'invenzione che usano per attrarre l'attenzione".

La tentazione Donald Trump

"Un uomo a cui ho detto no e poi me sono pentita? Donald Trump! Mi è dispiaciuto poi, tornassi indietro avrei voluto fare un esperimento. Ci penso ogni tanto, ma perché gli ho detto no? Ad un certo punto se uno ti corteggia è perché gli piaci, quindi devi decidere, un corteggiamento non può essere troppo lungo. Trump sa corteggiare, è bravo, tutti gli uomini quando sono ricchi ti dicono vieni da me, lui invece è generoso in questo, ti raggiunge. Molti uomini danno direttamente appuntamento in una stanza da letto, Trump invece è uno che per ottenere si concede. Gli ho detto di no perché in quel periodo stavo chiudendo una storia e non ero liberissima. Io non tradisco. E invece a volte bisogna anche tradire per sperimentare. Ma io non sono capace. Tradimenti subiti? Certo che ce ne sono stati. Ma a me non piace soffrire. Ho pianto tanto per amore, fiumi di lacrime, ma quando ti accorgi che le lacrime sono sprecate, smetti di piangere".