Una regina nel Foro di Cesare: Margrethe di Danimarca visita gli scavi antichi
Sua Maestà Margrethe II supervisiona gli scavi finanziati dalla fondazione Carlsberg
Un regnante in carne ed ossa tra i resti dei vecchi imperatori. Visita regale nel Foro di Cesare, la Regina di Danimarca sbarca a Roma per patrocinare gli scavi archeologici.
La visita di Margrethe II ha infatti interessato l'area del progetto di scavo finanziato dalla fondazione Carlsberg di Copenhagen, con una donazione da 1,5 milioni di euro. Un atto di mecenatismo nato dalla convenzione, siglata lo scorso marzo, tra la sovrintendenza capitolina ai Beni Culturali e l’Accademia di Danimarca. I lavori interesseranno la parte nord orientale del foro romano, e, al termine, la pianta dei fori sarà accessibile per tutta la loro estensione. Il tutto per una durata dei cantieri di circa tre anni, con il termine previsto nella primavera del 2021. Apparentemente soddisfatta la regina danese, che, congedandosi, ha dichiarato: "Essere qui oggi significa qualcosa soprattutto per chi condurrà lo scavo. Mi piace molto l'archeologia perché può insegnare come vivere oggi in relazione a come si viveva nel passato".
"Gli scavi di 20 anni fa hanno permesso di individuare alcune sepolture nell'area del foro. Con i nuovi scavi - ha spiegato il sovrintendente capitolino ai Beni culturali Claudio Parisi Presicce - contiamo di trovare testimonianze antecedenti al periodo dei sette re di Roma". Tra le altre cose grazie all'intervento di scavo archeologico "sarà possibile liberare il tempio di Venere genitrice e scoprire resti del foro di Traiano oggi non visibili", ha concluso Presicce.
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