Unioni gay sono uno stupro. Cancellata scritta omofoba
“Unioni Gay = Stupro Di Massa Di Milioni Bambini” è la violenta scritta apparsa oggi in via Maurice Ravel, nel quartiere dell'Infernetto di Roma. “Parole violente che dimostrano l'ignoranza e l'odio di chi non accetta che in uno stato laico le persone omosessuali possano godere di uguali diritti e riconoscimenti” - commenta Andrea Maccarrone, attivista lgbt, candidato al Consiglio comunale di Roma con Sinistra per Roma - “parole e atti che, purtroppo, trovano eco e radici nelle tante strumentali e irresponsabili dichiarazioni di esponenti politici della destra e integralisti che alimentando i pregiudizi con affermazioni in libertà. Sono evidentemente l'esatto specchio dell'invito di Salvini ai sindaci leghisti a non celebrare le unioni omosessuali e delle parole simili del candidato Marchini, che ha così dimostrato tutta la sua inadeguatezza a governare una città come Roma”.
“I cittadini della zona sostengono che la via, in una tranquilla area residenziale ricca di attività commerciali, è sorvegliata da telecamere che renderebbero facile l'individuazione dei vigliacchi responsabili di queste scritte ingiuriose. Invitiamo quindi le forze dell'ordine a prendere immediata visione dei filmati per identificare e punire i colpevoli, e il servizio decoro a cancellarle” - conclude Maccarrone - “Per cancellare l'omofobia e la transfobia dalle nostre strade serve, invece, moltiplicare l'impegno delle istituzioni, dei media, delle scuole e dei tutte le cittadine e cittadini che come in questo caso hanno espresso immediato rifiuto segnalandoci la scritta.
Facciamo di Roma una città di accoglienza, rispetto e diritti, una città 'razzismo e omofobia free'”.