Uova al cioccolato e colombe, la mazzata di Pasqua. Rincari tra l'8 e il 22%
L'osservatorio Federconsumatori: “Aumentano i prezzi della Corallina e del casatiello”. Consigli per risparmiare
"La Pasqua è ormai alle porte e quest’anno il nostro Osservatorio Regionale Federconsumatori Lazio ha monitorato i prezzi e le tendenze per i festeggiamenti dei cittadini. Si conferma anche nel Lazio il tendenziale aumento dei prezzi registrato a livello nazionale, pari al +4,5%.
Tali aumenti sono fortemente riscontrabili per quanto riguarda i prodotti tipici, specialmente la carne di coniglio (+22%), le uova di cioccolata (+8%) e le colombe farcite (+15%). Resta stabile invece il prezzo della carne d’agnello, pietanza tipicamente consumata durante le festività in tutta Italia. Diminuiscono leggermente i prezzi degli ovetti di cioccolata, meno in voga tra i più piccoli". Così una nota di Federconsumatori.
"Per quanto riguarda la tipica colazione romana di Pasqua - aggiunge - aumentano i prezzi della Corallina (+24%) e del casatiello (+25%), stabili invece i prezzi della pizza al formaggio e della pizza cresciuta. Le famiglie tenderanno dunque a contenere le spese per i consumi relativi ai prodotti pasquali, prediligendo la preparazione 'fatta in casa' e riscoprendo vecchie usanze familiari ormai in disuso. La tradizione, infatti, vuole che il Pranzo di Pasqua si svolga in casa e dalle nostra ricerca si riscontra un riavvicinamento in questo senso anche dei più giovani, che colgono l’occasione per stare in famiglia ma anche per risparmiare.
Ecco allora qualche consiglio per un pranzo di Pasqua all’insegna della fantasia e del risparmio, con uno sguardo sempre attento alla lotta allo spreco alimentare:
- Utilizzare prodotti di stagione (carciofi, asparagi, le prime fragole…) prediligendo quelli locali ed evitando così di pagare i costi di trasporti ed eventuali deterioramenti.
- Effettuare la spesa qualche giorno prima, evitando la crescita dei prezzi che si verifica puntualmente in prossimità delle feste.
- Per chi avesse tempo si consiglia di risparmiare sul dolce, mettendo 'le mani in pasta' e riscoprendo il piacere di prepararlo in casa.
- Fissare un budget per la spesa, evitando di esser presi dall’entusiasmo degli acquisti festivi.
- Non rinunciare mai alla qualità. Il risparmio è importante ma non deve mai avvenire a discapito della qualità del prodotto.
- Controllare sempre l’etichetta, la provenienza e la data di scadenza dei prodotti.
- Privilegiate, là dove è possibile, la scelta di prodotti a km 0.
- Se non c’è una reale necessità di acquistare le uova di cioccolato e le colombe per il giorno di Pasqua, è consigliabile attendere il giorno dopo Pasquetta quando i prezzi saranno scesi e il risparmio è assicurato.
La gita fuori porta a caro prezzo
C’è chi però con l’arrivo della primavera e delle feste a casa proprio non cui vuole stare e con famiglia al seguito opta per la 'gita fuori porta', tradizione consolidata e sempre amata dai molti romani. In questo caso i prezzi salgono parecchio ma variano a seconda della meta e del ristorante che si sceglie. I castelli romani offrono in tal senso una vastissima gamma di scelta dove poter consumare un ottimo pasto in famiglia.
Ecco i prezzi medi a persona, comprensivi di un menù fisso, bevande incluse:
- Fraschetta: 32,50€
- Ristorante: 56€
- Agriturismi: 40€
Per quanto riguarda la Pasquetta, invece, si registra un generale abbassamento dei prezzi, confermando anche la tendenza verso i pic-nic con gli amici già registrata negli anni precedenti. Ecco i prezzi medi a persona, comprensivi di un menù fisso, bevande incluse:
- Fraschetta: 22,70€
- Ristorante: 45€
- Agriturismi: 33,20€
- Pic-nic: 8,70 €".