Roma

"Uso improprio dei fondi per pagare debiti e spesa corrente": il Lazio a rischio default

"La corte Costituzionale, intervenuta su richiesta della Corte dei Conti, ha ritenuto incostituzionale l’assestamento di bilancio 2013 della Regione Piemonte, perché ha utilizzato i fondi del prestito statale previsti dal DL 35 del 2013 non solo per pagare i debiti pregressi ma anche per spesa corrente. La Corte quindi ha sentenziato un uso improprio di fondi finalizzati ed annullato l’atto della Regione.
Secondo alcuni questo provvedimento rischia di aprire un buco di bilancio in quasi tutte le Regioni perché l’uso improprio di quei fondi sarebbe un fatto generalizzato. Tanto che il Ministro del Tesoro sta monitorando la questione attraverso l’apposito tavolo tecnico istituito tra le Regioni e il Mef per eventuali interventi". Lo rende noto l'ex consigliere regionale, Donbato Robilotta che spiega gli effetti della sentenza: "Anche la Regione Lazio ha attinto con l’articolo 2 della LR 2 del 2013 alle anticipazioni statali dei fondi del dl 35 e la copertura è stata garantita non da risparmi e tagli alla spesa bensì dall’aumento dell’addizionale irpef che è passata dall’1,73 al 3,33%.
Un recente studio della Banca d’Italia, pubblicato in questi giorni, pone il Lazio tra le Regioni in vetta a quelle con la pressione fiscale più alta e con la maggior spesa corrente.
Si ritiene che anche la Regione Lazio sia nelle stesse condizioni del Piemonte per l’utilizzo dei fondi vincolati al pagamento dei debiti pregressi anche per la spesa corrente.
Se si applicasse anche al Lazio la sentenza della Corte sul Piemonte questa avrebbe effetti devastanti, perché verrebbe annullato l’atto normativo che ha autorizzato la Regione al mutuo e verrebbe annullata anche la relativa copertura dell’aumento delle tasse. Questo aprirebbe una voragine nei conti della Regione.
Sino ad ora molte Regioni hanno fatto dichiarazioni nel merito per chiarire la loro posizione, ma si è capito bene che il problema è generale e si attendono i risultati del tavolo di monitoraggio per vedere l’impatto sul sistema, che potrebbe essere di alcune decine di miliardi, e le decisioni da prendere.
Non ho letto nessuna dichiarazione della Regione Lazio, sul sito non c’è nessun comunicato nel merito, e credo invece che sarebbe il caso, visto l’importanza della questione, che o il Presidente Zingaretti o l’assessore Sartore chiarissero in maniera ufficiale se anche il Lazio ha usato quei fondi per spesa corrente e quale impatto ci potrebbe essere sulla Regione".