Roma

Vacanze romane: nel B&B prostitute e prima colazione compresa. La scoperta

L'alcova scovata dalla polizia a San Basilio grazie ad appostamenti e riprese nascoste: fermata coppia per favoreggiamento e sfruttamento alla prostituzione

Vacanze romane 2.0: non più giri in vespa come insegnavano Gregor Peck e Audrey Hepburn, ma bed & breakfast con prostitute e prima colazione compresa, un pacchetto “all inclusive” per soddisfare ogni sfizio e desiderio recondito dei clienti.

 

Era il 20 giugno scorso quando gli agenti della squadra anticrimine del commissariato San Basilio, diretto da Agnese Cedrone, dopo una lunga e complessa attività d’indagine, hanno sottoposto a fermo di Polizia Giudiziaria T.D., cittadina romena, e C.M., un moldavo, per favoreggiamento e sfruttamento alla prostituzione.

L’uomo e la donna gestivano un B&B della Capitale ed alcune case vacanze dove gli investigatori, con servizi di appostamento, riprese fotografiche e sentendo a verbale numerose persone informate sui fatti come clienti o residenti, hanno accertato che vi era una forte attività di meretricio. Nelle strutture vi era infatti un elevato via vai di clienti oltre al giro di denaro e di ragazze dedite alla prostituzione, quasi tutte dell’est Europa. Le giovani erano costrette dalla coppia, veri e propri sfruttatori, a consegnare loro una parte dei loro guadagni.

Al termine delle indagini, l’immobile usato per l’attività illegale è stato posto sotto sequestro preventivo.