Roma

Vaccini, gli asili non accettano l'autocertificazione: la denuncia M5S

La Regione Lazio: "La situazione è regolare, nessuna problematica"

Vaccini: o li hai fatti o non entri a scuola. Non tutti gli asili stanno rispettando il decreto del Comune di Roma che prevede un modulo di autocertificazione per le famiglie in attesa di un appuntamento alle Asl.

 

Il consigliere M5S della Regione Lazio Davide Barillari lancia l'allarme: gli asili stanno chiudendo la porta in faccia alle famiglie che non sono riuscite a portarsi in pari con le nuove vaccinazioni obbligatorie previste dalla legge. “Molti genitori vogliono vaccinare i figli, ma non possono farlo perché le Asl hanno tempi di attesa infiniti. Ci raccontano di docenti che sono impreparati a gestire questa situazione. Raccolgono dati che neanche le maestre stesse sanno di cosa si tratta. I genitori denunciano una certa confusione e anche minacce, come alcuni nidi privati e scuole di Roma, in cui i dirigenti dicono: o mi dai quel modulo scritto come dico io, oppure tuo figlio non entra a scuola”.


Intervistato a Radio Cusano Campus, il consigliere riferisce le segnalazioni allarmanti fatte dai genitori, che stridono coi dati riportati dalla Regione Lazio: "Grazie all'autocertificazione regionale, questa mattina l'accesso alle scuole è stato assolutamente regolare e non sono state riscontrate problematiche di nessun tipo". Nel comunicato stampa diffuso si leggono i dati riguardanti le famiglie che sono in lista per le vaccinazioni: “Sono quasi 90 mila le prenotazioni che sono state richieste per bambini nati tra gli anni 2001 e 2016. Le vaccinazioni possono essere effettuate entro il 10 marzo 2018: sarà necessario dunque per i genitori accompagnare i bambini nella sede della Asl indicata al momento della prenotazione nel giorno indicato. Di queste prenotazioni oltre 72mila provengono dalla città di Roma (50.322 per la fascia da 0 a 6 anni, e 22.203 per la fascia da 7 a 16 anni) e le restanti dagli altri Comuni del Lazio”.