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Roma
Vaccini Lazio over 80, il tilt delle prenotazioni toglie il sonno a Zingaretti

Vaccino per gli over 80 nel Lazio, la Regione Lazio correi ai ripari e dopo la figuraccia del primo giorno di prenotazioni, col sistema web in tilt e lunghe attese telefoniche, recupera e “festeggia” con una notte insonne. All'alba 1 anziano su 4 è riuscito a prenotare la doppia dose.

Dal pomeriggio di lunedì sino alle prime ore di martedì, dal presidente della Regione Lazio all'assessore, pur di evitare la figuraccia planetaria con i media la Regione Lazio si è affannata a dare i numeri delle prenotazioni per il doppio vaccino e così per i vertici della Sanità è stata una notte col pallottoliere.

Passata la bufera, il sistema regionale ha iniziato a macinare prenotazioni. Alle 22 di lunedì i prenotati erano 43 mila 994 secondo l'assessore alla Sanità Alessio D'Amato, divenuti “oltre 44 mila” pochi minuti dopo. Alle 23, orario insolito per gli uffici regionali, arriva Zingaretti con la nota ufficiale che tenta di spazzare via i titolacci dei giornali, in cui afferma che, “Dopo i problemi iniziali ottimi risultati delle prenotazioni per vaccino anti Covid-19 per gli over 80 anni. Arriveremo tra un po’ a oltre 50.000 prenotazioni”.

Alle 8,33 di martedì, la macchina della propaganda regionale, dà il nuovo e forse ultimo aggiornamento: ufficialmente nel Lazio sono “oltre 70 mila le doppie prenotazioni effettuate per il vaccino anti COVID rivolto agli over 80. Di queste circa 47 mila sono le prenotazioni a Roma città, 3.509 a Frosinone, 5.484 a Latina, 3.255 a Viterbo e 589 a Rieti. Alle ore 12 possibile raggiungere risultato di 1 su 4 già prenotato per le due dosi nelle prime 24 ore”.

Dunque, 1 anziano su 4, ha deciso di sfidare le bizze dell'informatica regionale e di mettersi in fila per il vaccino: uno su 4 ce la farà per gli altri ci può solo sperare che si convincano.

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