Vaccino influenza e Coronavirus: Zingaretti testimonial zero. Attacco No Vax

No Vax all'attacco: la prima difficoltà nella corsa per la ricerca e il rilascio del vaccino anti Coronavirus ridanno voce ai No Vax e Nicola Zingaretti diventa vittima dei moderni crociati anti- scienza.

A scatenare il fronte dei contrari al vaccino è il consigliere regionale del Lazio, Davide Barillari che ha già pagato con l'espulsione del Movimento 5 Stelle, le sue posizioni No Vax e anti Zingaretti e che ha fatto della libertà di espressione il suo cavallo di battaglia che galoppa sui Facebook.

Con un post”surreale”, Barillari definisce il presidente della Regione Lazio e segretario del Pd, il “Testimonal zero”, per aver prestato il suo volto alla campagna anti influenzale 2019-2020 e che è stato anche uno dei primi ad essere risultato positivo al Covid-19. Barillari espone una teoria scientifica che lascia perplessi: ”Il “Testimonial zero dimostra come non ci sia relazione nella vaccinazione tra l'H3N2 (il virus influenzale di tipo A che colpisce anche i vaccinati) e la prevenzione al Sars Covid-19”.

Nel mondo dei No Vax significa che la vaccinazione al Coronavirus non è la madre di tutte le soluzioni alla pandemia, poiché come dimostra la letteratura scientifica, il vaccino non è garanzia di copertura totale per le influenze, per via della facile mutazione dei virus e della variazione della carica virale.

Insomma senza dirlo, Barillari getta il sospetto che le campagne anti-influenzali sono più efficaci per le aziende che producono i vaccini che per la popolazione sottoposta ai trattamenti. E Zingaretti è il “testimonial zero”, espressione utilizzata per definire i soggetti legati alla campagne di marketing. Un sofisma tipico delle posizioni No Vax.

La replica del consigliere Barillari