Roma
Vaccino, miracolo al contrario della Regione: 94enne inferma deve ancora farlo
La donna non può muoversi e deve essere inoculata in casa propria. L'appello dell'associazione GiustItalia
Si chiama Maria Michela Caputo la 94enne inferma originaria della provincia di Potenza, da sempre residente a Roma, nel quartiere Talenti a Montesacro. Nonostante le sue condizioni e le dichiarazioni trionfali della Regione deve ancora fare il vaccino contro il coronavirus.
La donna, dopo aver visto due guerre mondiali e finora l'epidemia del Covid-19 senza danni è ancora in attesa di effettuare la vaccinazione. La signora Maria ha una serie di patologie gravi che le hanno consentito di ottenere l'indennità di accompagnamento e la Legge 104 comma 3 (handicap grave).
Com'è noto il piano di vaccinazione anti-covid nazionale prevede che la vaccinazione avvenga per fasce di età decrescente e per “patologie a rischio”. Nonostante Regione Lazio e Ministero della Salute diffondano dati rassicuranti sulle vaccinazioni degli over 80, attualmente la situazione risulta tutt'altro che sotto controllo ed un esempio emblematico è la signora Maria Michela che all'età di 94 anni e nonostante le patologie non è stata ancora vaccinata. Il punto nel suo caso non sono solo le difficoltà a effettuare la prenotazione via internet, ma soprattutto il fatto che, non potendosi muovere, dovrebbe avere la vaccinazione a domicilio.
La sua famiglia si è rivolta all'Associazione Giustitalia, che sta portando avanti un'iniziativa collettiva contro Regione Lazio e Ministero della Salute per la vaccinazione immediata di tutti gli over 80, con la minaccia di una richiesta risarcitoria per ogni singolo assistito non ancora vaccinato. Intanto l'anziana non può che lanciare un appello al Presidente della Regione Nicola Zingaretti: "Per favore, vaccinatemi".