Roma

Vaiolo delle scimmie: i vaccini per gay, transgender, bisessuali e scambisti

Allo Spallanzani le prime 1200 vaccinazioni destinate al Lazio, Le “categorie a rischio” individuate dal Ministero. Via mail le prime 500 richieste

Al via all’Istituto Spallanzani di Roma le prime vaccinazioni nel Lazio contro il vaiolo delle scimmie. Sono al momento circa 500 le richieste di prenotazione arrivate via mail e nella prima giornata saranno vaccinate una decina di persone.

Alla regione Lazio - seconda per numero di casi dopo la Lombardia – come prevede la circolare del ministero della Salute, sono destinate 1.200 dosi di vaccino. Complessivamente in Italia – nelle quattro regioni più colpite dal vaiolo delle scimmie, ovvero Lombardia, Lazio, Emilia-Romagna e Veneto, saranno distribuite 4.200 dosi di vaccino.

Le categorie a rischio individuate dal Ministero

Attualmente la campagna di vaccinazione non sarà di massa ma è rivolta alle categorie a rischio indicate dalla circolare del ministero: "personale di laboratorio con possibile esposizione diretta a orthopoxvirus; persone gay, transgender, bisessuali e altri uomini che hanno rapporti sessuali con uomini (Msm), che rientrano nei seguenti criteri di rischio: storia recente (ultimi 3 mesi) con più partner sessuali; e/o partecipazione a eventi di sesso di gruppo; e/o partecipazione a incontri sessuali in locali/club/cruising/saune; e/o recente infezione sessualmente trasmessa (almeno un episodio nell'ultimo anno); e/o abitudine alla pratica di associare gli atti sessuali al consumo di droghe chimiche (Chemsex)".