Roma

Valige piene di droga a Fiumicino: scoperti 7 corrieri, sequestrati 18 kg

Tutti i trucchi, scoperti dalla Finanzì, per trasportare droga da Nigeria, Cile e Brasile e rifornire Roma

Un altro fiume di droga è stato intercettato dai Finanzieri del Comando Provinciale di Roma e da funzionari dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli presso l’aeroporto “Leonardo Da Vinci” di Fiumicino. Sono stati sequestrati, in più occasioni, oltre 18 chilogrammi – tra cocaina e eroina - e arrestati 7 “corrieri”.

Ampio e variegato il repertorio delle giustificazioni e dei metodi di occultamento utilizzati per aggirare i controlli del Gruppo di Fiumicino: un cittadino maliano proveniente dalla Nigeria aveva pensato di nascondere 58 involucri di eroina tra erbe e radici africane destinate, a suo dire, ad antichi rituali della sua tribù d’origine.

Due uomini di nazionalità ucraina, provenienti da Santiago del Cile, avevano invece predisposto, nelle pareti laterali dei loro bagagli a mano, appositi doppifondi contenenti oltre 5 chilogrammi di cocaina.

Altri sei chili di cocaina sono stati scovati nelle valigette porta-computer portate al seguito di due ragazze brasiliane in arrivo da Rio de Janiero.

Le partite sequestrate, considerato il loro grado di purezza, avrebbero consentito di ricavare circa quattrocentomila dosi, garantendo ai trafficanti guadagni che si aggirano sui tre milioni di euro.