Varani, è caccia ad una 25enne bionda. Inquirenti alla ricerca di testimoni
Potrebbe essere una ragazza bionda a dare qualche dettaglio in più su quanto accaduto prima dell'incontro di Luca Varani con Manuel Fosso e Marco Prato. I carabinieri stanno cercando 25enne che sarebbe stata insieme alla vittima alle 7,30-8 di venerdì mattina. I due, secondo quanto si è appreso, si sono incontrati sul treno Viterbo-Roma della linea Fl3. Secondo gli investigatori, la ragazza potrebbe aver raccolto qualche confidenza da Luca.
Intanto proseguono gli interrogatori dei due omicidi. Non sarebbe stata la coltellata al cuore, sulla quale si rimpallano la responsabilità, quella decisiva: Luca Varani sarebbe morto comunque per le sevizie subite per ore e ore nell'appartamento del Collatino. Il 23enne non avrebbe comunque avuto scampo.
Un omicidio che, secondo quanto stanno ricostruendo gli inquirenti, sarebbe stato meditato per due giorni: Manuel Fosso e Marco Prato avrebbero pensato di fare del male a qualcuno molto prima di individuare il 23enne Luca, scelto alla fine perché considerato “più debole”. Un proposito che avrebbero covato a prescindere dalla dose massiccia di droga e alcol che hanno consumato per 48 ore.
I due non ancora trentenni, accusati di omicidio volontario aggravato dalle sevizie e dalla crudeltà, sono stati interrogati dal gip Riccardo Amoroso, che ha convalidato l'arresto, escludendo però l'aggravante della premeditazione per la quale restano indagati.
Manuel Foffo è considerato attendibile nella versione dei fatti fornita agli inquirenti, anche perché si è assunto "una responsabilità schiacciante".
Stando a quanto emerge dall'inchiesta, i due amici avrebbero dormito abbracciati sul letto, dopo aver massacrato Varani. Ancora da chiarire se Foffo e Prato abbiano avuto rapporti sessuali prima di uccidere la giovane vittima, mentre entrambi hanno negato di averne avuti dopo.
Riguardo alle persone che avrebbero frequentato l'appartamento di Foffo nelle ore precedenti all'omicidio, gli inquirenti stanno svolgendo tutti gli accertamenti del caso. Al momento, sostiene la procura, sono solamente tre le persone entrate nella casa, oltre a Foffo, Prato e Varani.
A Milano è stato sentito Giacomo, uno degli ospiti di casa Foffo, citato nel suo primo verbale. Anche lui avrebbe partecipato al festino e avrebbe messo a disposizione di Prato il suo bancomat per prelevare parte dei 1.500 euro spesi per acquistare ventotto grammi in cocaina, alcol e droghe sintetiche. Il ragazzo avrebbe anche partecipato a giochi sessuali prima dell’arrivo di Luca. Non ancora identificato “Alex della Tiburtina” l’altro ragazzo indicato da Foffo come frequentatore dell’appartamento.