Vasto rogo vicino al Gazometro. A fuoco le sterpaglie del lungotevere Ostiense
Diverse squadre di Vigili del Fuoco sono intervenuti per estinguere l'incendio scoppiato nella notte
Un vasto incendio si è diffuso nella notte di mercoledì tra le sterpaglie che ricoprono il lungotevere nei pressi del Gazometro.
Diverse squadre di Vigili del Fuoco sono intervenute per spegnere le fiamme dopo aver ricevuto numerose segnalazioni di cittadini preoccupati. Per estinguere il rogo sono stati utilizzati il carro autoprotettori e due autobotti. “È necessario accertare immediatamente la responsabilità dell'ampio incendio che ha interessato questa notte lo spazio attiguo al Gazometro. È comunque da tempo che denunciamo la gravissima situazione di abbandono in cui versa il Tevere ed i rispettivi argini, in modo particolare nel tratto che interessa la Capitale, non ultimo proprio quello adiacente il Gazometro, una condizione da disastro ambientale" hanno commentato in una nota Piergiorgio Benvenuti e Vanda Sorienta, Presidente Nazionale e Responsabile per il Lazio del Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale.
Il tratto contiguo a quello interessato dall'incendio riversa in una situazione di abbandono, con piante secche, erbacce che invadono l'argine del Tevere e sterpaglie che ricoprono tutta la zona. Nei pressi del Gazometro inoltre sorge un accampamento rom abusivo di una ventina di baracche.
"Non è più ammissibile lasciare il Tevere in balia di chi vi scarica anche materiali tossici e pericolosi - affermano Benvenuti e Sorienta - con la golena ampiamente occupata da insediamenti abusivi ed abbandonata senza alcuna cura o manutenzione, quindi seriamente compromessa in ambito ambientale, ma soprattutto con un alto rischio incendi". Il Movimento Ecologista Ecoitaliasolidale intende avviare una raccolta firme per presentare una petizione al Parlamento Europeo e presentare un programma organico di riqualificazione.
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