Roma

Vendeva pannolini e biberon. Nel retro bottega lo spaccio di sigari cubani

A piazza Vittorio scoperta una rivendita abusiva di sigari. Nel negozio i cinesi ufficialmente vendevano prodotti per neonati

A piazza Vittorio, gli agenti della Polizia di Stato della Divisione Amministrativa e Sociale, diretta da Agnese Cedrone, hanno effettuato un maxi sequestro di sigari cubani del valore commerciale di circa 80 mila euro.  A finire nei guai è stata la titolare di un esercizio commerciale di articoli per neonati: dietro gli scaffali destinati alla vendita di pannolini e biberon vendeva sottobanco, per lo più alla clientela di nazionalità cinese, i preziosi sigari. 

I poliziotti, insospettiti dall’insolita frequentazione dell’esercizio da parte di sole persone adulte di sesso maschile e non di mamme con passeggino,  hanno svolto un controllo  ed hanno  trovato circa 2000 sigari, prevalentemente cubani, delle marche più prestigiose, per un totale di circa 15 kg di tabacco: il valore commerciale di vendita al dettaglio, per ogni singolo sigaro, varia dai 30 ai 60 euro.

La proprietaria ha ammesso di non essere in possesso di alcuna licenza per la vendita di generi di monopolio. 

In attesa della verifica sulla regolarità dei bollini dei Monopoli di Stato trovati sulle confezioni, proprio in virtù delle normative a tutela della commercializzazione dei tabacchi, sono scattati il sequestro amministrativo e una sanzione di 10 mila euro.