Vendevano hashish e marijuana sotto l'ombrellone. Pusher da spiaggia arrestati
I 5 spacciatori incastrati da agenti mimetizzati tra i bagnanti
Spacciavano hashish e marijuana in spiaggia, comodamento sotto l'ombrellone. Fermati cinque pusher, tre marocchini e due senegalesi.
I cinque criminali avevano allestito un vero e proprio “chiosco della droga”, situato al centro di una spiaggia libera sulla litoranea di Torvaianica. All’interno di zaini e borse frigo, erano infatti nascosti diversi involucri contenenti marijuana ed hashish, oltre che un "kit" per la ripartizione delle dosi da vendere.
A seguito di attività di appostamento iniziata sin dalle prime ore del mattino, i “Falchi” della Sesta Sezione della Squadra Mobile, mimetizzati tra i bagnanti, hanno accertato che il gruppo dei marocchini e dei senegalesi si muoveva secondo uno schema organizzativo collaudato: dopo aver armeggiato all’interno degli zaini posti sotto l’ombrellone, in modo alternato, gli stranieri si allontanavano per avvicinare i bagnanti in spiaggia ed offrire stupefacente.
Un servizio che consentiva di raggiungere i clienti comodamente sotto gli ombrelloni, proponendo loro le diverse sostanze occultate poco distante. Per gli acquirenti già "fidelizzat"i, vi era inoltre la possibilità di raggiungere una tenda da campeggio al centro della spiaggia, dove gli stranieri detenevano, sepolte nella sabbia, le dosi preparate per la cessione.
Nonostante si muovessero con sospetto e massima attenzione, i cinque non si accorgevano che tra la folla dei bagnanti erano camuffati in tenuta da mare numerosi poliziotti che, accertata la cessione dello stupefacente, si lanciavano all’inseguimento dei delinquenti bloccandoli. Sotto l’ombrellone occupato dal gruppo criminale, anche con l’ausilio della Squadra Cinofili della Questura di Roma, sono state rinvenute complessivamente circa 1000 dosi di hashish e 700 di marijuana, oltre a denaro contante provento della vendita dello stupefacente.
Trovandosi ad operare su un terreno privo di ripari e luoghi di appostamento, al fine di eludere i controlli degli spacciatori, gli agenti della Squadra Mobile, durante il periodo di osservazione, hanno operato indossando costume da bagno e presentandosi in spiaggia in telo da mare ed infradito. E proprio mimetizzandosi tra i bagnanti ed inscenando una partita a racchettoni, i poliziotti sono riusciti a riprendere con i cellulari le fasi delle cessioni di stupefacente ed a disvelare il mercato illecito.Nel corso dell’operazione, sono stati fermati ed identificati anche gli acquirenti, tre ragazzi italiani, segnalati alla Prefettura per le successive sanzioni amministrative: sospensione della patente di guida o del passaporto, oltre alla sottoposizione ad un programma terapeutico e socio –riabilitativo.
Su disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale Penale di Velletri, tutti gli arrestati sono stati accompagnati in carcere a disposizione della competente Autorità Giudiziaria.
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