Venturini, Popolari: “Ricostruzione, i terremotati scendono in piazza"

Venturini: "Domani l'Italia ferita dal terremoto scende in piazza. Politica lenta e omissiva, vanificati anche i fondi dell'Europa".

‘L'obiettivo è incidere sul Decreto salva cantieri all’interno del quale il governo affronterà i provvedimenti inerenti le zone terremotate. Una battaglia di dignità, che merita la massima attenzione e che ci vede al fianco di cittadini da troppo tempo in difficoltà .

A distanza di anni dai terremoti che hanno sconvolto il centro Italia (fra agosto ottobre 2016 e gennaio 2017 quattro regioni italiane, Abruzzo, Lazio, Marche e Umbria, sono state colpite), la ricostruzione è lontana dall'essere realtà, manca un fondo economico per il rilancio di queste zone e, nonostante alcuni palliativi, mancano provvedimenti di sgravi fiscali a beneficio di famiglie, comunità ed aziende che hanno perso tutto.

Nel tempo, poi, alcune agevolazioni iniziali sono state sospese per intervenire su nuove emergenze (Genova, ad esempio). Le istituzioni competenti centrali e locali non sono riuscite nell’intento causa problematiche politiche, giudiziarie e tecniche. Nel centro Italia siamo ancora intorno al 10% sulla ricostruzione promessa.

Oltre un miliardo di euro è stato stanziato dal Fondo di solidarietà dell'Unione europea per aiutare l’Italia, ma il Belpaese fatica a rialzare la testa.

Attualmente esistono tre leggi approvate che intervengono sulla questione, e circa 80 ordinanze del Commissario Straordinario. Un ginepraio che vede documenti spesso in contraddizione tra loro.

E' assolutamente necessaria una semplificazione burocratica e la prosecuzione degli sgravi fiscali finalizzata alla ripartenza dell'economia. La politica deve cambiare passo". Lo dichiarano i Popolari per l'Italia a fianco della protesta con Antonfrancesco Venturini, capolista dei Popolari per l’Italia, alle prossime elezioni europee, nel collegio Italia Centro, ed Elisabetta Campus, candidata nella medesima lista, in riferimento alla manifestazione organizzata a Roma davanti a Montecitorio per domani, sabato 18 maggio.