Roma

Vergogne d'Italia, luoghi dimenticati: le Vele di Calatrava nella hit parade

Le Vele di Calatrava simbolo di abbandono: sono tra gli otto luoghi fantasma più famosi d'Italia

di Federico Bosi

Luoghi abbandonati, dimenticati dall'Italia e da Dio e ora mete di un turismo “alternativo”. Nella classifica dei simboli della vergogna del nostro Paese, tra discoteche, abbazie e paesini sperduti nel nulla, ci sono anche loro, l'emblema dei luoghi fantasma di Roma: le Vele di Calatrava.

L'ambizioso polo sportivo di Tor Vergata, meglio noto come le Vele di Calatrava, è tra i luoghi abbandonati di Roma di più recente costruzione. Quando nel 2005 nella Capitale nacque l’idea di realizzare un enorme polo sportivo a Tor Vergata in grado di ospitare i Campionati mondiali di nuoto 2009, il progetto fu affidato a Santiago Calatrava, architetto spagnolo famoso per i suoi progetti futuristici ed eccentrici. Un campo di pallacanestro e uno di pallavolo, un giardino, specchi d’acqua, una piscina olimpionica e due stadi: un progetto ambizioso che non fu mai terminato. Delle due vele in acciaio e vetro previste dai disegni dell’architetto ne è stata realizzata solo una e oggi sorge abbandonata in un cantiere mai terminato alle porte di Roma. Oggi è un luogo fantasma che non ha mai conosciuto né gare né applausi.

Roma sta pensando di rilanciare la “Città dello sport” di Tor Vergata nuovamente grazie al nuoto. Nel 2022 la Capitale punta ad ospitare gli Europei di nuoto e la Giunta Raggi ha pensato di scegliere come sede della manifestazione l'impianto in costruzione all'interno dell'area dell'Università di Tor Vergata. Ma sulle montagna di acciaio che forma le Vele di Calatrava pesano circa 200 milioni di euro: sarebbe infatti questa la cifra necessaria per il completamento del progetto.

Alle Vele di Calatrava fanno compagnia altri sette luoghi dimenticati dal mondo. Nel Centro Italia c'è la Rocca Calasco, in provincia dell'Aquila. Rocca Calascio si trova a oltre 1400 metri d’altezza nel cuore dell’Abruzzo, all’interno del Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga. Un tempo sovrastava, come simbolo di potere e forza, il borgo medievale che si trovava ai suoi piedi, oggi, invece, è uno dei castelli fantasma più famosi d’Italia. Il castello è completamente disabitato dal Ventesimo secolo, ma per la sua particolare atmosfera Rocca Calascio è stata scenografia di molti film come “Amici Miei - Atto II”, “Il Nome della Rosa” e il blockbuster fantasy americano “Ladyhawke”.

Completano la hit parade dei luoghi fantasma di Volagratis.com la discoteca Woodpecker di Milano Marittima, Emilia Romagna; Cosonno, la “città dei balocchi” in Lombardia; l'abbazia di San Galgano, Toscana; l'isola della laguna veneziana Poveglia, Veneto; il Vallone dei Mulini sulla costiera sorrentina, Campania; ed il meraviglioso Castello Sammezzano, Toscana.