Roma
Vertici Adr ed Enac convocati in Senato. "Fare luce sul rogo di Fiumicino"
"Oggi abbiamo verificato che ci sono tutti i dubbi che giustificano l'azione che questa commissione d’inchiesta intende intraprendere. Basti pensare che, avvinandoci al molo D, senza entrarvi, abbiamo subito riscontrato un'aria pesante e abbiamo dovuto indossare le mascherine. Nelle prossime settimane ascolteremo in Senato i vertici di Adr e Enac, le sigle sindacali, gli organi preposti al controllo dell'area". Lo ha annunciato la senatrice del Pd Camilla Fabbri, presidente della commissione d'inchiesta sugli Infortuni sul Lavoro di Palazzo Madama, "al termine del sopralluogo nel Terminal 3 dell’aeroporto di Fiumicino devastato lo scorso 7 maggio da un incendio".
"Vogliamo verificare il sistema di prevenzione e di protezione dell'aeroporto di Fiumicino - ha aggiunto Fabbri - e anche capire come il sistema di intervento post-incendio abbia funzionato. Per questo abbiamo chiesto il verbale con le ragioni del sequestro, prima del T3 e poi del molo D. Ci riserviamo di acquisire tutti gli elementi utili per farci un’idea complessiva e dare una risposta in tempo rapido. Tutto questo per la tutela della salute dei lavoratori e dei passeggeri di Fiumicino, ma anche per capire se le norme siano state rispettate e, nell’eventualità, se vadano modificate".
Al termine del sopralluogo la delegazione della commissione, di cui, oltre alla presidente Fabbri, facevano parte le senatrici Nicoletta Favero (Pd) e Paola Pelino (Fi), ha incontrato l'agente di Polizia Rosario Pellitta, il primo a intervenire nell'area del T3 di Fiumicino la notte dell'incendio.
"Vogliamo ringraziare le forze dell'ordine e i vigili del fuoco - ha detto Fabbri - che con il loro intervento hanno evitato il peggio".